Roma, dopo San Giovanni guasti idrici nel quartiere Monteverde con interventi Acea e chiusura stradali
Da questa mattina i residenti del quadrante tra Via Giovanni Battista Canobi, Via Ferdinando Verospi e Via Ferdinando Palasciano nel quartiere Monteverde, sono di nuovo alle prese con la rottura delle condutture d’acqua che sta provocando gravi disagi, tra cui la chiusura alla circolazione delle auto.
Dalle 11,00 circa la segnalazione di una perdita d’acqua ha richiamato sul posto gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno allertato Acea e messo in sicurezza la strada, nel tratto compreso tra Via Ferdinando Verospi e Via Ferdinando Palasciano.
Un red alert anche in considerazione del fatto che proprio in quel raggio di azione a maggio dello scorso anno, si era aperta un’altra voragine che aveva fatto sprofondare all’altezza del civico 111 di Via Palasciano, le ruote di un’auto Fiat 500 parcheggiata.
Una buca provocata secondo i sopralluoghi dell’epoca, dalla rottura della conduttura di una caditoia stradale e da un avvallamento dovuto al guasto di una tubazione idrica.
Un guasto sul quale evidentemente, nonostante la riapertura poco più di 15 giorni dopo tra Via di Monteverde e Piazza della Trasfigurazione in direzione Piazza San Giovanni di Dio, si sarebbe ricreato il problema stamattina con la rottura nelle condutture nel tratto compreso tra Via Verospi e Via Palasciano.
Interventi Acea anche nel XIII Municipio: 12 ore di sospensione idrica
Intanto il giorno 18 gennaio anche un’altro Municipio della Capitale subirà gli effetti di una manutenzione straordinaria sulla rete idrica da parte di Acea ATO 2, e cioè il XIII Municipio, che comprende i quartieri Valcannuta, Acquafredda, Montespaccato, Casale Fogaccia, Casalotti, Casal Selce, Porcareccia Vecchia, Selva Candida, Il Castello di Boccea e l’Arrone.
I lavori che lasceranno senz’acqua i cittadini del quadrante di Via Domenico Montagnana e zone limitrofe, si svolgeranno a partire dalle prime ore della mattina con cantieri che proseguiranno fino alle ore 20,00, con mancanza di acqua calda collegata all’abbassamento di pressione fino alla totale mancanza d’acqua.
