Il quartiere San Giovanni è stato lo scenario di un nuovo disastro idraulico nella Capitale, non nuova ai fenomeni di esplosioni di tubature e tombini piuttosto spettacolari, come quello avvenuto nella tarda mattinata di oggi. Un getto d’acqua potente causato dalla rottura di una conduttura in via Amiterno, nel tratto tra via Veio e Via Sannio, chiuso al traffico.
Paura a San Giovanni, esplode la conduttura idrica e l’acqua schizza fino a dieci metri. Quartiere a secco per ore
Riduttivo chiamare perdita il guasto idrico che stamattina, ha fatto esplodere dal piano strada un getto alto come tre piani di una palazzina. suggestivo come una fontana barocca se non fosse stato in mezzo ad una via nel pieno centro di Roma.
Il grosso guasto idrico accompagnato dalla fortissima pressione che in poco tempo ha trasformato la strada in una piscina, ha colto alla sprovvista automobilisti e residenti della zona a poche centinaia di metri da Largo Brindisi a San Giovanni, richiedendo sul posto interventi in forze per mettere in sicurezza la circolazione e tentare di risolvere la perdita.
E’ stata la Polizia locale del VII Gruppo Appio ad effettuare l’immediata chiusura del lungo tratto coinvolto richiamando sul posto anche il personale dell’Acea.
Non sono note le cause della rottura della tubatura con le indagini Acea, che dopo otto ore di lavoro senza sosta con i relativi disagi per i residenti del quadrante, sono riusciti a riportare la situazione alla normalità prima della fine della giornata. Anche la strada sarebbe stata riaperta al traffico.
La Capitale fa acqua da tutte le parti: il 2023 è stato l’anno incubo dei guasti alle condutture
L’episodio di questa mattina è stato il primo dell’anno per non far dimenticare il 2023 appena trascorso all’insegna dei guasti idrici e delle voragini collegate.
Un’esplosione di questa portata ha un precedente simile nel mese di agosto 2023, quando un tombino saltò all’improvviso in Via Nisco a Furio Camillo, allagando tutta la zona. Nel caldo torrido di quei giorni la cittadinanza spaventata da una parte per l’evento improvviso che avrebbe potuto provocare gravi conseguenze ed il ferimento di automobilisti e passanti.
Un anno da dimenticare il 2023 anche in zona Trionfale, con guasti idrici che hanno messo in crisi i residenti, e richiesto la chiusura di un lungo tratto di Via Tommaso Campanella.
Indimenticabile poi resta per i cittadini della zona di Torpignattara la copiosa perdita che ha mandato in tilt il quartiere con la strada chiusa dalla Via Casiliana verso Porta Furba trasformata in un torrente.
Lo scorso settembre la Circonvallazione Gianicolense è stata invasa da un torrente in piena a seguito di un guasto idrico, con un allagamento causato da una rottura nelle condutture d’acqua che ha messo in ginocchio il quadrante nella zona dell’Ospedale San Camillo.
