Per contrastare i rigori del freddo i clochard di Ostia e dintorni torneranno a dormire nei locali che furono del bar della stazione Castelfusano della Roma-Lido. Dopo due gare d’appalto andate deserte, il X Municipio ha deciso di procedere all’affidamento diretto del Piano freddo alla Comunità di Sant’Egidio.
Dopo due gare d’appalto andate deserte il X Municipio affida direttamente il piano freddo alla Comunità Sant’Egidio: i clochard torneranno a dormire nell’ex bar della stazione
Riceverà una somma di poco superiore ai 31mila euro la Comunità di Sant’Egidio che si è vista affidare il Piano freddo da parte del X Municipio. La determina dirigenziale è stata firmata il 22 dicembre per essere operativa già due giorni dopo: la comunità di Sant’Egidio si impegna a ospitare fino a un massimo di 15 senza fissa dimora al caldo e con la colazione compresa fino al 1° marzo prossimo.
L’affidamento diretto è stato deciso, si legge nel provvedimento, dopo che erano andate deserte le gare d’appalto del 13 giugno e del 30 ottobre 2022. Così gli operatori della Comunità Sant’Egidio torneranno a ospitare i senza fissa dimora nel bar in disuso della stazione Castelfusano come era successo agli inizi del 2022.
Tra il Piano freddo del 2022 e quello attuale, il X Municipio aveva risolto l’emergenza avvalendosi anche della collaborazione della Caritas e della Croce Rossa. Risulta a canaledieci.it che la Caritas, attraverso la parrocchia di Regina Pacis, anche per l’inverno in corso si era offerta di allestire moduli di protezione civile nel campo sportivo di piazza Regina Pacis, come lo scorso anno, ma che la risposta da parte dell’amministrazione locale sia stata che quelli non erano in possesso dell’abitabilità. Certificazione che, evidentemente, un ex bar all’interno di una stazione metropolitana della Roma-Lido avrebbe ottenuto.