Ostia, il “Piano freddo” fa flop: pochi soldi e niente ricoveri

Vanno deserti i bandi di gara per il Piano freddo destinato al ricovero dei senza fissa dimora. Arriva il gelo e il X Municipio pensa a un progetto diverso

Tre bandi e un avviso pubblico deserti: a Ostia il Piano freddo per il ricovero dei senza fissa dimora fa flop. Con le previsioni meteo che annunciano il crollo delle temperature, il X Municipio sta ancora cercando di programmare una soluzione per l’assistenza a barboni e clochard.

Vanno deserti i bandi di gara per il Piano freddo destinato al ricovero dei senza fissa dimora. Arriva il gelo e il X Municipio pensa a un progetto diverso

Nessuno ha risposto anche all’ultimo avviso pubblico: “Insieme con Dimora”, questo il titolo dell’avviso, è stato pubblicato il 17 ottobre per essere operativo meno di due settimane dopo, ovvero il 1° novembre. Ma l’operazione non è riuscita. Si chiedeva di ospitare un massimo di 15 senzatetto per due mesi, fino al 31 dicembre, dietro una disponibilità economica di oltre 33mila euro.

Nessuno ha risposto e dato la sua disponibilità. Evidentemente anche le associazioni caritatevoli reputano i fondi scarsi oppure l’amministrazione inaffidabile. Anche lo scorso anno le cose andarono in questo modo: alla fine, a febbraio, vennero montate dei tendoni da ricovero nel parcheggio della ex colonia, in via Cozza. L’anno precedente il ricovero venne ricavato nell’ex bar della stazione “Castelfusano della Roma-Lido.

Stiamo facendo del nostro meglio – commenta l’assessore ai servizi sociali del X Municipio, Denise Lancia Pur in presenza della mancata adesione di soggetti disposti a collaborare sul fronte del Piano freddo, stiamo elaborando un altro progetto che prevede una accoglienza più a lungo termine, utile anche ad agevolare il parallelo lavoro di inserimento sociale e lavorativo. I fondi sono disponibili, anche l’acconto per il primo semestre 2024 e contiamo di mettere a punto l’iniziativa per una durata di un anno a partire dal prossimo 1° dicembre”. Un progetto, quello del ricovero a medio-lungo termine, che è già fallito a maggio scorso.