Roma, baby gang dei motorini colpisce ancora: 15enni in fuga sullo scooter appena rubato

Fuga senza casco sul motorino rubato per le strade di Montesacro: arrestati due minorenni romani. Avevano ancora gli arnesi di scasso del furto

Foto non collegata ai fatti

A distanza di appena quattro giorni dal precedente tentativo di furto di un motorino a Piazza Carnaro, dove quattro minorenni erano stati colti in flagrante con tanto di arnesi di scasso in mano, sempre nella zona di Montesacro ieri sera, domenica 7 gennaio, è andato in scena un altro episodio simile messo in atto da due 15enni.

Fuga senza casco sul motorino rubato per le strade di Montesacro: arrestati due minorenni romani. Avevano ancora gli arnesi di scasso del furto

Due episodi di furto in pochi giorni a Montesacro, fanno già statistica sul caso di una baby gang che sembra purtroppo, si stia specializzando nei reati predatori di motoveicoli su strada.

Lo scorso 4 gennaio, in quattro e tutti minorenni, vennero fermati a piazza Carnaro dopo la segnalazione dei residenti attirati dai rumori dei giovani, che con un cacciavite stavano cercando forse di liberare un ciclomotore dalla catena.

La lunga operazione è alla fine andata fallita con l’arrivo dei Carabinieri e il fermo dei quattro ragazzi, tra cui uno risultava già con precedenti simili.

Lo stop ai furti però, durato pochi giorni ha fatto scattare un nuovo arresto ieri notte, quando in modo casuale stavolta, durante un pattugliamento sempre a Montesacro nella zona di Piazza degli Euganei, i Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino hanno di nuovo intercettato i movimenti sospetti di alcuni minorenni.

In due in particolare, stavano procedendo con aria circospetta e senza casco a bordo di un motorino, un’imprudenza che ormai non appartiene più nemmeno agli usi delle strade di provincia, e che ha convinto i militari a seguire i ragazzi sullo scooter.

E’ stato allora che alla vista dei carabinieri, i due hanno accelerato per sfuggire ai controlli. Una fuga durata poco e che ha accertato che il motoveicolo su cui viaggiavano i 15enne romani, era stato manomesso e asportato poco prima con degli arnesi da scasso che i ragazzi avevano ancora con loro, e cioè due cacciaviti e un set di chiavi a brugola.

I due minorenni arrestati sono da considerarsi presunti innocenti in questa fase del procedimento, fino a sentenza definitiva.