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Incendio a Mezzocammino, dati Arpa negativi: 123 persone ancora senza elettricità. Scomparsa la piazza

Incendio Mezzocammino, via libera di Arpa e Sicurezza Statica: i condomini non hanno subito danni. Restano in emergenza 40 famiglie

Dopo il rogo che ha fatto saltare per aria un’autorimessa sotterranea di un palazzo di quattro piani a Largo Jacovitti a Mezzocammino, all’alba del 31 dicembre scorso, i pesanti disagi per i residenti continuano a farsi sentire nonostante i dati Arpa sui fumi tossici sprigionati dall’incendio siano risultati negativi.

Alle 123 persone evacuate dallo stabile è stata confermata oggi la possibilità di rientrare in casa, ma con tempistiche a dir poco lunghe per tornare ad una vita normale, anche sul fronte delle utenze da riattivare. E l’emergenza continua anche fuori dalle case, sulla piazza chiusa e scomparsa come se fosse stata bombardata.

Incendio Mezzocammino, via libera di Arpa e Sicurezza Statica: i condomini non hanno subito danni. Restano in emergenza 40 famiglie

Stanno rientrando nella palazzina di quattro piani di largo Benito Jacovitti, sgomberato durante il rogo esploso il 31 dicembre scorso all’interno dell’autorimessa sotterranea dello stabile, la 40 famiglie evacuate durante l’intervento di soccorso di un esercito di Vigili del Fuoco.

Sono loro l’emergenza ora nelle mille difficoltà in cui sono rimaste queste 123 persone, senza utenze al momento ma con la sola certezza delle quattro mura intatte delle abitazioni. Stamattina infatti, la Commissione pubblica per la Sicurezza Statica degli Edifici privati, ha accertato che i condomini prospicienti largo Jacovitti non hanno subito danni che ne compromettano la stabilita’.

Una catastrofe senza rimedio è invece quella del Piazzale, completamente crollato durante il rogo di Capodanno nell’area sottostante, e dove quattro grandi voragini la rendono impercorribile e pericolosa, privando il quartiere non solo di un punto di ritrovo ma di un passaggio per accedere all’abitato.

Il Comune di Roma deve farsi carico della ricostruzione in breve tempo della piazza distrutta. E’ un segnale di civiltà e se ne deve far carico il Comune di Roma sollecitato dal Municipio, per recuperare uno spazio essenziale per la vita dei residenti da cui si accede all’abitato” – ha dichiarato Piero Cucunato, consigliere di Roma Capitale e capogruppo Lega al Municipio Roma Eur, che si è attivato fin da subito per gli accertamenti delle responsabilità e l’aiuto alle famiglie evacuate, rientrate nelle loro abitazioni ma senza elettricità e utenze, fino a domani quando le aziende municipalizzate si occuperanno di iniziare a ripristinarle.

Da parte del Municipio intanto, proprio in questo ore è arrivata dalla Presidente del mini governo del territorio Municipio Roma IX Eur, Titti Di Salvo, la nota che conferma il massimo impegno: “Ora comincia un’altra fase. Quella della ricostruzione. Mentre la procura conduce le indagini per individuare le cause che hanno innescato l’incendio, bisogna individuare le soluzioni migliori e più rapide per ricostruire il piazzale e farlo diventare una vera piazza.Il Municipio si attiverà immediatamente in questa direzione”

Dopo il rogo del 31 dicembre scatta l’allarme per altre presunte discariche pericolose: la denuncia

Con l’amara scoperta quella mattina di una nuova discarica con rifiuti di ogni tipo, inerti e vernici, che erano stati accumulati nel garage sequestrato più volte ma che nonostante questo tornava ad essere sistematicamente riempito, è poi partito un altro allarme, e cioè la necessità di ripulire le sostanze tossiche bruciate residue, e verificare quanto di questo materiale insano sia ancora presente negli spazi limitrofi.

Sarebbero stati i residenti a denunciare in queste ore anche queste preoccupazioni, raccolte dal capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi in Campidoglio, Antonio De Santis, e la capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi in Municipio IX, Carla Canale

“Chiediamo al Sindaco Gualtieri, che è anche commissario di Governo in materia rifiuti di Roma Capitale, di fare presto e attivarsi per far tutto ciò che occorre. Dopo il rogo l’allarme dei cittadini è scattato altresì per la presenza di una discarica anche all’interno del circolo sportivo Torrino Sporting Center. Per questo chiederemo di effettuare tutte le verifiche del caso e attivarsi con il privato per la rimozione, ove presenti, di rifiuti che potrebbero innescare un’ennesima tragedia della portata di quella del 31 dicembre scorso” – concludono.