Si trova ricoverato in prognosi riservata il bambino di 13 anni che ieri pomeriggio dopo l’esplosione di un petardo, è stato ricoverato d’urgenza al Gemelli con il rischio di una compromissione dell’uso di due falangi e una gravissima ustione al viso.
Gravissimo incidente con un petardo a Roma Nord: bambino in codice rosso al Gemelli. Ferite e ustioni al volto e alla mano
I medici del Policlinico universitario Agostino Gemelli non se la sono sentita ancora di sciogliere la prognosi del 13enne che ieri pomeriggio è arrivato al pronto soccorso al termine di una corsa disperata dell’ambulanza da Via delle Vigne Nuove.
Il bambino stava giocando con un petardo a casa sua, pronto a proseguire una festa di botti iniziata la sera prima, quando, non è chiaro se da solo o in compagnia di qualcuno, il mortaretto acceso invece di esplodere in uno scintillio è scoppiato tra le sue mani coinvolgendone anche il volto e gli occhi.
Immediato l’intervento delle Volanti della Polizia di Stato alla richiesta di aiuto disperato dei presenti, con l’arrivo in contemporanea degli operatori sanitari dell’ARES 118 e la corsa in ospedale con il giovanissimo ragazzo a rischio di perdere la vista oltreché le falangi delle dita.
Il terribile incidente che sta tenendo i familiari del 13enne ancora nell’angoscia, è stato l’ennesimo avvenuto tra il 31 dicembre e il 1 di gennaio, e che dato l’orario, alle 17,00 del pomeriggio, ha forse trovato i parenti del ragazzo impreparati di fronte ad un rischio così grande, al di fuori dalla follia dei festeggiamenti di qualche ora prima.
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