Ostia, oltre due chili di candelotti e tubi di lancio per botti: latino denunciato dai carabinieri

Fermato un sudamericano trovato in possesso di candelotti, tubi da lancio e sostanza stupefacente

Nella rete dei controlli di prevenzione attuati dai carabinieri della stazione di Ostia e mirati al sequestro di materiale esplodente illegale in vista della ricorrenza del Capodanno è incappato un cittadino sudamericano di 28 anni. L’uomo è stato trovato in possesso di tubi di lancio e candelotti privi del marchio di garanzia della Comunità europeo. Nel corso della perquisizione i militari dell’Arma hanno anche rinvenuto 30 grammi di hashish già suddivisi in dosi e pronti per essere immessi sul mercato.

Fermato un sudamericano trovato in possesso di candelotti, tubi da lancio e sostanza stupefacente

Il 28enne, fermato in via Guido Vincon nella zona del Lido di Ponente è stato denunciato a piede libero per aver omesso di comunicare alle forze dell’ordine il possesso dei materiali poi sequestrati e per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.

I carabinieri hanno anche predisposto un vademecum delle precauzioni da adottare in previsione della notte di San Silvestro durante la quale, nonostante le numerose ordinanze di divieto assunte anche dai sindaci di svariate località presenti sul litorale romano, è prevedibile che si faccia ampio ricorso all’accensione dei fuochi di artificio e prodotti simili.

Il vademecum predisposto dai carabinieri per un corretto utilizzo dei fuochi di artificio e del materiale esplosivo in vista del Capodanno

Le cautele da assumere e, rivolte in particolare ai più giovani sono, in particolare le seguenti:

  • Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo.
  • Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia.
  • Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio.
  • I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti.
  • Occorre fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie né da balconi né da finestre.
  • I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore, soprattutto se in ferro, perché l’esplosione degli artifizi potrebbe generare la dispersione di schegge omnidirezionali che si trasformerebbero in tanti piccoli e pericolosi “proiettili”.
  • Va sempre tenuto a portata di mano un estintore da usare in caso di incendio. Mai bagnarli con acqua, alcuni fuochi sia legali che illegali hanno contengono alluminio, quest’ultimo se a contatto con l’acqua potrebbe andare in autocombustione provocando lo scoppio non voluto dell’artifizio. In caso di ustione è consigliabile raffreddare la zona colpita per limitare i danni alla pelle determinati dall’aumento della temperatura.
  • Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia per la loro corretta inertizzazione, mediante l’intervento di personale specializzato.
  • Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra: taluni impiegano ore (sino a 12) a bruciare il cartoncino pressato della spoletta. Il movimento del corpo nell’avvicinarsi ad un fuoco inesploso, a causa del piccolo movimento di aria che si crea, può alimentare la fiammella provocando l’esplosione.
  • Non provare a recuperare la miscela esplosiva od esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: delle semplici cause esterne tipo la pressione, l’urto, lo sfregamento ed il calore potrebbero determinare un’esplosione non controllata, con conseguenze anche gravi.
  • È assolutamente vietato vendere ed acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.

Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto il suggerimento è di rivolgersi direttamente ai carabinieri telefonando al numero di emergenza 112.

E ‘opportuno ricordare che le persone denunciate, arrestate, sottoposte a fermo di polizia, indagate o rinviate a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale sono da considerarsi innocenti sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei loro confronti.