Bonus trasporti 2024, click day il 1 gennaio? A chi spetta, importo e come richiederlo

Bonus trasporti
Bonus trasporti -canaledieci.it

Il Bonus trasporti cambia per il 2024. Consiste in un contributo di 60 euro per i servizi di trasporto pubblico e di trasporto ferroviario. Nell’articolo tutto quello che c’è da sapere.

Il bonus trasporti nel 2024 cambia, sarà rinnovato ma con una nuova misura più restrittiva. La nuova misura sarà destinata a una platea di beneficiari meno ampia, e richiederà requisiti più stringenti.
Bonus
Bonus trasporti – canaledieci.it
Il bonus trasporti 2023 prevedeva un requisito unico per il richiedente: avere un reddito personale non superiore ai 20.000 euro. Questo ha permesso a molti studenti di beneficiare della misura, in quanto non hanno un reddito proprio.
Per il 2024, il bonus trasporti dovrebbe essere limitato ai titolari della carta “Dedicata a te“. Questa carta è destinata alle sole famiglie con Isee non superiore a 15.000 euro, e nessun componente del nucleo familiare deve essere titolare di altri sussidi.

Bonus trasporti 2024: facciamo chiarezza

La nuova misura dovrebbe escludere una buona parte della precedente platea di beneficiari. In particolare, saranno esclusi:
• I lavoratori con reddito superiore a 20.000 euro;
• Gli studenti con reddito superiore a 20.000 euro;
• Le famiglie con Isee superiore a 15.000 euro, anche se hanno componenti con reddito personale inferiore a 20.000 euro.
Carta Dedicata a Te Info
Carta Dedicata a Te – canaledieci.it
Come detto di fatto il Bonus trasporti non è stato rinnovato ma potranno usufruire del trasporto pubblico gratuito soltanto i titolari di Carta dedicata a te. Tutti gli altri dovranno accettare il fatto che il click day del 1° dicembre è stato l’ultimo. Potrebbe esserci un’ultima possibilità per gennaio 2024 ma al momento non c’è nulla di certo.

Potrebbero esserci ancora delle coperture residue, nei mesi scorsi è accaduto, per questo in molti sperano in un nuovo click day. Per averne la certezza è possibile consultare il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nella sezione dedicata.