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Roma, il sindaco nomina il nuovo comandante della Polizia locale

Ufficializzata la nomina di Mario De Sclavis, nome d'esperienza con tante sfide da vincere in vista del Giubileo, per migliorare la viabilità

Nella città eterna era un cambio atteso da tempo, che oggi, 27 dicembre, è stato ufficializzato, con Mario De Sclavis che è il nuovo comandante della polizia locale di Roma Capitale, che questo pomeriggio di mercoledì si è  ufficialmente insediato grazie all’ufficialità data dal sindaco Roberto Gualtieri.

Ufficializzata la nomina di Mario De Sclavis, nome d’esperienza con tante sfide da vincere in vista del Giubileo, per migliorare la viabilità

Si tratta di una nomina d’esperienza, dato che lo stesso De Sclavis, nato il 14 agosto delk 1958, era già stato il vicecomandante del corpo di polizia locale di Roma Capitale e attualmente era responsabile dell’ufficio di mobilità in vista del prossimo Giubileo 2025.

Una persona estremamente addentrata e a conoscenza della complessità della gestione della mobilità romana, con un personale sempre maggiormente in affanno e da anni sottodimensionato rispetto alle tante incombenze da svolgere.

De Sclavis è entrato in carica al posto del comandante Ugo Angeloni, che è arrivato alla fine del  proprio mandato, del quale era stato incaricato ormai 3 anni fa, nel 2020.

De Sclavis ha iniziato la sua carriera lavorativa nella polizia locale capitolina l’11 dicembre del 1991 come istruttore di polizia municipale addetto ai servizi di viabilità, con la qualifica di “autista e motociclista”, nella stessa data, ma del 1998, è salito di grado, andando a svolgere l’incarico di responsabile dell’ufficio tecnico e programmazione del servizio traffico di Roma.

Dal 9 novembre del 2001 altro incarico, con De Sclavis che è, sempre a Roma, Istruttore addetto al reparto di polizia giudiziaria edilizia e tutela ambientale del I Gruppo Trevi, e dello stesso ruolo, nel 2006, diventa il responsabile.

Dal 9 novembre del 2006 ha svolto lo stesso ruolo presso l’Unità Operativa del Gruppo Appio, dal luglio 2008 al 2010 è stato a capo del corpo di polizia locale distaccato di Rocca Di Papa.

Proseguendo, dal 3 novembre 2010 al 15 gennaio 2014 è stato dirigente dell’Unità Operativa del IX Gruppo Eur e dal 16 gennaio 2014 ad oggi è stato impegnato come dirigente dell’Unità Operativa del XII Gruppo Monteverde.

Come accennato dal sindaco Gualteri, la certezza di aver puntato sulla nomina di una persona che come pochi conosce la materia “mobilità romana” è granitica: “Noi abbiamo scelto la persona giusta per guidare il processo di rafforzamento della polizia locale che stiamo portando avanti, a partire dall’aumento delle unità in organico, con 800 nuovi vigili con il concorso le cui prove si sono da pochi giorni terminate”.

D’altronde le opere cantieristiche come quella di piazza Pia, immensa, e quella per rifare con circa 200mila euro oltre 70 chilometri di piste ciclabili urbane, sono solo alcune delle tante sfide che ora De Sclavis dovrà affrontare e vincere e la scelta del Campidoglio è andata nella direzione di portare al comando della polizia locale di Roma Capitale una figura che potesse meglio gestire le tante criticità di questo 2024, l’anno decisivo per dare la giusta “accelerata” ai tanti lavori che dovranno portare la Capitale a migliorare tantissimo in vista dell’anno giubilare.

Il sindacato: “E ora si assumano più agenti”

Così si esprime sulla nomina il Segretario Romano del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), Marco Milani: “Si tratta di un avvicendamento atteso da anni e che deve essere accolto con grande entusiasmo da tutti i caschi bianchi romani. Auguriamo buon lavoro al nuovo Comandante, convinti che sia la persona giusta per il riscatto di un Corpo purtroppo precipitato ai minimi storici in quanto ad organico e motivazioni. Nel dare atto all’amministrazione di Roma Capitale di aver saputo individuare una tra le migliori capacitá professionali all’interno del Corpo, esprimiamo l’auspicio che Campidoglio e Governo, collaborino quanto prima per un accordo che consenta di superare il tetto delle prossime 800 assunzioni, adeguando la pianta organica alle reali e concrete esigenze della Capitale, anche in vista dell’imminente Giubileo“.

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