Mentre stava per andare a fuoco il tmb di Malagrotta, incendio del quale si dovrà cercare l’origine, uno sconosciuto si introduceva nell’impianto di trattamento dei rifiuti Ama di Rocca Cencia. Con quale obiettivo?
E’ giallo sulle reali intenzioni di uno sconosciuto che ha fatto irruzione nell’impianto rifiuti di Rocca Cencia: solo un tentato furto di carburante?
E’ giallo sull’irruzione avvenuta ieri nello stabilimento Ama di Rocca Cencia. L’azienda partecipata comunale ha sbrigativamente definito l’obiettivo dell’invasione come il tentativo di furto di carburante ma saranno le forze dell’ordine a definire meglio la vicenda.
In una nota l’Ama specifica che “uno sconosciuto si è introdotto nel perimetro interno allo stabilimento di Rocca Cencia”. “L’intruso – prosegue la nota – infatti, si aggirava furtivamente con una tanica nell’area in cui erano parcheggiati i veicoli aziendali”.
Pare poco credibile che per rubare una tanica di carburante si scavalchi il recinto dell’impianto che, al ritorno, dovrà essere superato con il pesante ingombro al seguito. “Una volta individuato dagli addetti dell’azienda in servizio presso la struttura, lo sconosciuto si è dato alla fuga. La Municipalizzata Capitolina per l’Ambiente sporgerà denuncia contro ignoti alle autorità competenti” conclude la nota.
E se quel carburante, una volta “succhiato” da una delle vetture aziendali, fosse servito ad altro? Magari a dare fuoco all’impianto di trattamento dei rifiuti? Questa ipotesi, non riferita dall’Ama, è sicuramente oggetto dell’indagine. Indagini che proseguono per stabilire l’origine delle fiamme a Malagrotta.
In ogni caso, sottolinea l’azienda, “prosegue ed è in fase conclusivo l’iter per l’installazione delle telecamere lungo il perimetro di impianti e stabilimenti dell’azienda. Già a partire da gennaio, nel rispetto della normativa vigente, verranno avviati i lavori per l’installazione di un impianto di videosorveglianza presso lo stabilimento di Rocca Cencia in modo da monitorare la struttura in tempo reale e segnalare immediatamente eventuali situazioni illecite”.