Fiumicino, giallo sul volo per Doha: chi ha fatto sparire quel bagaglio? (VIDEO)

Una valigia è stata trovata ad Ostia in strada accanto a dei cassonetti, con tanto di fascettatura del check-in effettuato, mentre sarebbe dovuto essere in un volo diretto a Doha.

Fiumicino: un vero e proprio mistero quello che è avvenuto su un volo per il Qatar, diretto a Doha, e partito alla vigilia di Natale nel pomeriggio di ieri, con un bagaglio letteralmente sparito che rapresenta un “giallo” ancora irrisolto”. Soprattutto perchè è stato trovato abbandonato nella vicina Ostia, accanto a dei cassonetti dell’immondizia, in strada.

Una valigia è stata trovata ad Ostia in strada accanto a dei cassonetti, con tanto di fascettatura del check-in effettuato, mentre sarebbe dovuto essere in un volo diretto a Doha.

Pertanto ci sono diverse stranezze e una serie di procedure di sicurezza solitamente impeccabili, quelle dell’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci, che qualcuno, per frugare dentro alla valigia è riuscito a violare.

Dopo essere partito il 24 dicembre da Fiumicino alle 15.48 ed arrivato a Doha alle 19.33, ci si è accorti che di un bagaglio in particolare non vi era più traccia, e oggi, 25 dicembre, la valigia in questione è stata ritrovata in via Lucio Lepidio.

Non avendo ancora le “gambe” è chiaro che, da Fiumicino ad Ostia, qualcuno, per depistare le indagini e sbarazzarsi della “patata bollente”, deve averla portata, questa valigia.

In una zona vicino alla stazione di Lido Centro della Metromare e a pochi passi da un supermercato, questo il luogo del ritrovamento.

Un bagaglio ancora con tanto di fascettatura allacciata sulla maniglia, come potete vedere dal video, segno che il check-in questa valigia lo aveva fatto eccome.

Ma, d’un tratto, il bagaglio stesso è stato anche portato fuori dall’aeroporto, da chi e come, questi, sono i veri mistero.

Come, anche, gli inquirenti cercano di capire cosa sia stato sottratto di così importante, se qualcosa è stato sottratto dall’interno della valigia.

D’altronde questo evento è molto strano, anche perchè il bagaglio in questione era stato visto e fatto imbarcare al check-in, durante i come sempre meticolosi controlli di sicurezza di tutte le valigie dei passeggeri, sia ai banchi d’accettazione che dopo.

Quel che è stato ricostruito finora è che quel bagaglio qualcuno dello staff aeroportuale lo ha visto, controllato e pesato, avando ancora l’etichetta bianca che gli addetti applicano al banco di accettazione, prima che quest’ultimo venga “inghiottita” dal nastro automatico per essere inviato all’aereo.

Ovviamente se il bagaglio è sparito per un qualche lasso di tempo e oggi è stato ritrovato a Ostia, dopo essere stato visionato dalla sicurezza e dal check-in, è chiaro che qualcuno lo abbia trafugato, rubato, nonostante questa sia un’operazione possibile, è illegale e molto complicata da fare, far sparire un bagaglio, anche perchè è facile essere scoperti.

Dunque chi lo ha rubato, lo ha fatto perchè aveva grande interesse a prendere qualcosa contenuto all’interno del bagaglio stesso o non avrebbe corso il rischio senza che, come si dice “ne valesse la candela”.

D’altronde, se e quando questo bagaglio verrà ritrovato, è quasi certo che sarà privo del contenuto giudicato importante dai ladri e sarà vuoto o quasi.

Ora le forze dell’ordine e le autorità aeroportuali stanno cercando di ripercorrere in queste ore tutta la filiera del trasporto bagagli, nuovamente, e analizzando le telecamere disseminate in ogni dove all’interno dello scalo internazionale Leonardo Da Vinci, si spera di poter ritrovare il bagaglio e catturare i responsabili, soprattutto capendo cosa li abbia spinti a una manovra tanto azzardata.

Qualche giorno fa, infine, sempre all’aeroporto di Fiumicino, alcuni “manolesta” sono stati arrestati dalle forze dell’ordine.

Si tratta di sette viaggiatori che al termine dei rilievi di rito sono stati denunciati all’aeroporto di Fiumicino e dovranno rispondere di tentato furto, dato che hanno cercato di rubare e non pagare varie boccette di profumo prese dai negozi dello scalo.

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