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Roma, Campidoglio firma contratto per 5G in metro: spesa da 97 milioni di euro

Il comune di Roma annuncia la firma del contratto di partenariato con la società che dovrà realizzare il collegamento internet 5G wifi in 100 punti di interesse e nelle metro 

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La tanto attesa connessione internet 5G, che è da tempo una realtà consolidata in tanti Paesi del mondo, trova ora, dopo diversi rallentamenti e smentite, un primo vero semaforo verde, con il Comune di Roma che ha ufficializzato la firma del contratto di partenariato pubblico privato con la società Boldyn Networks per l’installazione della rete 5G nella Capitale.

Il comune di Roma annuncia la firma del contratto di partenariato con la società che dovrà realizzare il collegamento internet 5G wifi in 100 punti di interesse e nelle metro

Rispetto alle cifre che sono state ipotizzate in precedenza, ora ci sono quelle ufficiali, ovvero 97 milioni di euro complessivi, dei quali 20 sono di contributo pubblico, per avere entro i prossimi 4 anni una rete 5G capillare dentro e fuori la metro, sempre per l’atteso anno Giubilare del 2025.

Roma si affaccia al Giubileo hot spot di connessione, punti di collegamento tutto a frequenza 5G in Wifi 6 compresi tunnel e aree di forte afflusso di pendolari nelle linee metro della Capitale, in ogni tratta.

Tutto all’ insegna dello “smart” con una attivazione in oltre 100 piazze nelle vicinanze delle metro, strade, viali e punti  di interesse con tanto di 850 Hotspot Wi-Fi6 di ultima generazione e nelle stazioni e nei tunnel delle linee metropolitane cittadine.

A realizzare tutto questo saranno circa 2000 celle “small cells” realizzate con tecnologia avanzata a basso impatto elettromagnetico e visivo per dare la coperrtura Wi-Fi dentro e fuori i luoghi, anche i 7 grandi edifici della Pubblica amministrazioni e  il progetto finale ufficiale prevede oltre 1800 sensori di Internet of Things per collegare oggetti, telecamere 5 G nelle aree dove sarà potenziato il segnale wifi, oltre 2mila “occhi elettronici” tutto ad alta definizione che si aggiungono alle altre 7mila telecamere già esistenti per aumentare la sicurezza di Roma.

Indoor in 7 edifici della pubblica amministrazione. E ancora 1800 sensori IoT (Internet of Things) per lo sviluppo di soluzioni smart e 2000 telecamere 5G ad alta definizione che si vanno ad aggiungere alle 7mila esistenti.

Nel programma ufficiale ci sarà la nuova copertura internet 5G in tutte le 100 piazze e punti di interesse sulla linea A entro fine 2024, poi sulla B al 50 per cento i lavori saranno completati entro fine 2024, al 75% entro il giugno 2025 e conclusi a ridosso dell’inizio dell’anno Giubilare.

Sulla mentro C invece i lavori in questione termineranno a giugno 2026e i lavori sulle smart cells entro fine 2027.

Restando in ambito capitolino e nella più stretta attualità, infine, giusto ieri vi abbiamo descritto, in un altro nostro articolo, l’avvio di importanti lavori di potatura in un quadrante di Roma che comporteranno la modifica di bus e della viabilità stradale.

In particolare sono previsti dei lavori di potatura nella zona di piazza Vescovio fino a tutta la gioranta di oggi, venerdì 22 dicembre, in via di Priscilla.

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