5G, il Tar sblocca il progetto: dal 2024 Roma diventa più digitale

Sbloccato il progetto 5G e Wi-Fi: la città diventa più digitale

Un ripetitore Wi-Fi

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato contro il progetto di partenariato pubblico-privato per la rete 5G e Wi-Fi nella Capitale. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ora promette l’avvio dei lavori nel 2024. Roma diventa più connettiva.

Sbloccato il progetto 5G e Wi-Fi: la città diventa più digitale

La sentenza con cui il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato contro il progetto di partenariato pubblico-privato per la rete 5G e Wi-Fi è una notizia importante e positiva per Roma – afferma Gualtieri – perché ci consente di partire immediatamente con la realizzazione di un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia in grado di rendere la città più digitale, più sicura e più sostenibile”.

Nato da una manifestazione d’interesse nel maggio del 2022, il progetto – da 100 milioni di euro – si è sviluppato con la proposta presentata da Boldyn Networks. L’approvazione con  delibera di giunta risale a marzo scorso mentre la gara d’appalto è stata aggiudicata il 2 agosto.

Lavori al via

Nei prossimi giorni Roma Capitale stipulerà il contratto che consentirà di avviare i lavori di realizzazione all’inizio del 2024, secondo il cronoprogramma stabilito.

I benefici derivanti da questo progetto assolutamente innovativo a livello mondiale sono innumerevoli a cominciare dalla piena connettività in molti punti nevralgici della città, già a partire dal Giubileo del 2025″, aggiunge Gualtieri.

La connettività – conclude il sindaco – 5g sarà una rete veloce e sicura per i cittadini e per i turisti, uno strumento per rendere più sicura la città ma anche un volano straordinario per le imprese e per l’economia romana”.

Il blocco della gara già negato

Con un’ordinanza il tribunale amministrativo del Lazio già a settembre aveva respinto la richiesta di procedura d’urgenza sollecitata da Tim, Iliad Italia, Cellnex Italia, Wind Tre e Vodafone Italia per bloccare il progetto di partenariato pubblico-privato da quasi 100 milioni di euro.

Ora la sentenza che di fatto sblocca il progetto. Si va avanti, quindi, con l’aggiudicazione del contratto di concessione al RTI (raggruppamento temporaneo ndr.) Boldyn Networks Italia Spa con I.F.M. Italiana Facility Management Spa, Alfredo Cecchini Srl e Unidata Spa.