Fiumicino, aveva denunciato i pusher: gravissimo 82enne trovato ferito in casa

E' giallo su quanto sia accaduto nella villetta di Fiumicino. I famigliari parlano di aggressione

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Foto di repertorio Canaledieci.it

E’ stato trovato supino, steso sul pavimento, il volto tumefatto, un uomo di 82 anni, nella sua villetta di Fiumicino.

Ad allertare i carabinieri, che lo hanno rinvenuto in queste condizioni, sono stati alcuni vicini. L’anziano, al quale è stata riscontrata un’emorragia celebrale, è stato poi ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Grassi di Ostia.

E’ giallo su quanto sia accaduto nella villetta di Fiumicino. I famigliari parlano di aggressione

Il fatto è accaduto lo scorso 24 novembre, di mattina.

I vicini hanno allertato i carabinieri che, giunti sul posto, hanno trovato l’uomo in posizione supina, con il volto tumefatto e dei lividi sul corpo.

In casa era tutto a soqquadro, i cassetti divelti, vestiti e foto sparsi in terra.  

La vittima è Giancarlo Guaraldi, ex responsabile del reparto meccanico di Alitalia.

“Papà è stato vittima di un raid dentro casa compiuto da un gruppo di spacciatori di zona, che aveva denunciato un anno fa alla polizia”, riporta il Corriere sulla base di un esposto  della figlia. I medici, infatti, avrebbero riscontrato ferite giudicate compatibili con un’aggressione.

Per i carabinieri non ci sarebbe nessun giallo. L’uomo sarebbe stato preso da un raptus e avrebbe gettato in aria ciò che gli capitava sotto le mani per poi perdere l’equilibrio. Un’ipotesi basata sul fatto che porta di casa e finestre erano chiuse.

I familiari però affermano che l’ottantaduenne non aveva problemi psichiatrici o di epilessia.

“Papà è alto, ma da tempo debilitato. Non aveva di certo le forze per prendere i cassetti e scaraventarli in terra”, spiega la figlia.

Nelle prossime ore dovrebbero essere sentiti i famigliari dell’ex capomeccanico, le cui condizioni sarebbero gravi ma, al momento, stazionarie.