Ostia, dopo gli allagamenti il X Municipio corre ai ripari: nuovi pozzetti in queste zone

Il X Municipio si prepara all’apertura di vari cantieri nelle strade più soggette ad allagamenti per l'installazione di pozzetti nuovi

Meglio tardi che mai: arrivano in alcune aree urbane del Lido di Ostia i pozzetti nuovi per il deflusso delle acque piovane. Tombini che furono responsabili degli ingenti danni provocati dalle pesanti precipitazioni delle scorse settimane e che avevano trasformato la cittadina tirrenica in una gigantesca bagnarola. Il X Municipio ha, infatti, deciso di correre i ripari e nei prossimi giorni, come annunciato da una determinazione dirigenziale dell’Ufficio Tecnico con numero di repertorio VO/1101/2023, provvederà intanto all’istituzione di una disciplina provvisoria di traffico sino a cessate esigenze per consentire l’esecuzione dei lavori di costruzione di “sistemi drenanti” nelle zone più soggette a fenomeni alluvionali.

Il X Municipio si prepara all’apertura di vari cantieri nelle strade più soggette ad allagamenti per l’installazione di pozzetti nuovi

Ecco il dettaglio delle strade interessate dalle misure di viabilità indispensabili a fare spazio agli interventi di realizzazione dei nuovi pozzetti.

  • Divieto di sosta con rimozione e restringimento di carreggiata su Piazzale della posta, escluso il tratto in cui è presente il dove è presente il distributore di carburante;
  • Divieto di sosta con rimozione su via Armando Armuzzi lato numeri civici dispari lato civici dispari con senso unico alternato regolato da movieri e dall’installazione di semafori mobili temporizzati durante gli orari di sospensione dei lavori nel corso di svolgimento dei quali dovrà essere garantito il funzionamento della fermata Atac.
  • Divieto di sosta con rimozione su Piazza Regina Pacis sul lato della chiesa nel tratto compreso tra corso Regina Maria Pia e via Vincenzo Vannutelli. Il senso unico alternato sarà governato da movieri e semafori mobili temporizzati. Resteranno attive le fermate Atac presenti sul settore soggetto a interventi.
  • Limitazione al transito dei veicoli sulla Rotatoria posizionata tra via capo Spartivento e il viadotto Attico Tabacchi con la conseguente necessità di concordare con Atac eventuali deviazioni delle linee che transitano sulla rotatoria.
  • Divieto di sosta con rimozione su via Capo Palinuro, lato sinistro, da via Francesco Conteduca a viale Alessandro Piola Caselli per garantire il deflusso della viabilità saranno utilizzati movieri e installati semafori mobili, mentre per i pedoni sarà creato sul marciapiede un corridoio protetto posizionato sul lato destro della sede stradale.
  •  Divieto di sosta con rimozione su ambo i lati e restringimento di carreggiata su via Lucio Lepidio da via Ostiense in direzione di via Vincenzo Vannutelli.
  • Divieto di sosta, infine su via delle Fiamme Gialle con inizio area cantiere poche decine di metri prima di piazza Tolosetto Farinata degli Uberti.

L’alluvione seguita alla bomba d’acqua di ottobre fu provocata anche dall’ostruzione delle caditoie

Era il 16 ottobre scorso quando il Lido di Ostia venne investito da un’intensa precipitazione durante la quale, in appena due ore, caddero circa 170 millimetri di acqua per una quantità equivalente a quella di due mesi di eventi atmosferici avversi ma che assunse delle proporzioni devastanti a causa del pessimo stato della rete idrica di deflusso delle acque meteoriche provocando danni importanti nei negozi e nelle tantissime cantine che furono allagate durante l’alluvione (leggi qui).

Nei giorni seguenti alcuni commercianti del Lido si autotassarono per provvedere alla pulizia dei tombini responsabili del mancato deflusso delle acque trovandoli completamente intasati da un groviglio inestricabile di rifiuti e di bottiglie di plastica (leggi qui).

Ma la situazione di allarme in attesa dell’arrivo di nuove perturbazioni non accenna a diminuire tra i residenti alcuni dei quali hanno lanciato un alert per segnalare la situazione in cui versa uno dei tombini di scolo che si trovano al centro di via delle Ebridi a Ostia e che, appena dopo poche gocce di pioggia cadute questa mattina era già fuori uso. “Immaginiamoci -si domanda preoccupato un cittadino- cosa succederà con l’arrivo di un vero e proprio temporale”.

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Il tombino di via delle Ebridi a Ostia così come appariva questa mattina dopo le poche gocce di acqua cadute sul litorale

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