I pattugliamenti rafforzati della polizia di Stato hanno permesso di far arrestare 3 uomini per altrettanti episodi di criminalità legati a furti nella Capitale
Roma: non si placa il lavoro della polizia di stato, con una serie di arresti in zona Esquilino e tre persone ammanettate per episodi relativi a furti e rapine, che nel quartiere, molto vicino alla centralissima Stazione Termini, sono sempre un fenomeno criminale da tenere sott’occhio.
I pattugliamenti rafforzati hanno permesso di far arrestare nelle scorse ore, tra il 16 e il 17 novembre, 3 uomini tutti indagati per il reato di furto o rapina.
In particolare un arresto è stato fatto in flagranza di reato nei pressi della fermata della stazione della metro A di Roma in via Vittorio Emanuele II, quando i poliziotti del commissariato Esquilino hanno ammanettato un cittadino romeno di 22 anni.
In particolare il ragazzo è stato visto mentre, con grande abilità, apriva prima la cerniera e poi infilava la mano all’interno dello zaino di una passante, nel tentativo di rubare gli oggetti contenuti al suo interno.
Poco distante da qui, nella limitrofa via Principe Amedeo, nello stesso quartiere capitolino, invece, sempre gli agenti del commissariato di via Petrarca hanno arrestato un cittadino nigeriano di 28 anni che era stato visto fuggire dopo aver sottratto uno smartphone ad un passante.
Raggiunto, il pedone, anche lui è stato bloccato e arrestato, mentre il cellulare è stato subito restituito al legittimo proprietario.
Infine, a pochi passi dal teatro Brancaccio, in via Merulana, nel terzo arresto compiuto dalla polizia, gli agenti della Squadra Volanti della polizia di Stato sono riusciti ad intercettare un uomo che era stato precedentemente visto armeggiare con le serrature di alcune macchine parcheggiate in zona.
In questo caso l’indagato-arrestato è un ragazzo 29enne di origine statunitense, che stava cercando di togliere il bloccasterzo a un motorino per rubarlo.
Per tutti e tre gli arrestati, la Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto la convalida degli arresti e gli indagati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Come sempre in questi casi, ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati e gli arrestati sono attualmente da considerarsi come presunti innocenti, data l’attuale fase del procedimento, ovvero quella iniziale delle indagini preliminari.
Lo resteranno fino all’emissione ai loro danni di un’eventuale sentenza di condanna definitiva e irrevocabile, trascorsi tutti i gradi del processo, con le prove che si formeranno, altrettanto eventualmente, nel corso del procedimento giudiziario.
Proprio nella zona dell’Esquilino, nei pressi della Stazione Termini, la più importante e cruciale di Roma, in un altro nostro recente articolo d’approfondimento, abbiamo “fotografato” lo stato dell’arte” della zona, da sempre crocevia di sbandati, criminali, spacciatori e clochard.
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