L’appello con relativo appuntamento è stato lanciato da Luca Valdiserri, giornalista del Corriere della Sera e papà di Francesco, il 18enne falciato a Roma nell’ottobre 2022 di spalle su un marciapiede da una automobilista che guidava ubriaca, sotto effetto di stupefacenti e oltre il limite di velocità.
Luca Valdiserri, giornalista colpito dal grave lutto, ha dato appuntamento ai Fori Imperiali per dire stop alla “violenza stradale”. A Roma morti in aumento
Con un articolo papà Valdiserri ha ribadito il no alla violenza stradale, un problema nazionale che fino a domenica 19 novembre in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime del traffico stradale calamiterà le piazze di tutta Italia. Roma in primis. E’ qui infatti – come ha ricordato il cronista toccato in famiglia dall’atroce lutto – si continua a morire troppo sulle strade.
I dati
Nella Provincia di Roma sono già 173 le vittime nel 2023, come conteggia tristemente Canaledieci.it ad ogni nuova tragedia.
Sempre a Roma ci sono stati 11.798 incidenti su strade urbane con 124 morti (36 pedoni) e 14.590 feriti.
Nel Lazio sono 64 le persone a piedi investite e uccise nel 2023 e 13 i ciclisti. I dati consolidati nel 2022 fanno registrare +33 morti rispetto ai dati del 2019, il periodo pre-Covid.
Gualtieri: “Le isole a 30 km orari”
Un allarme raccolto anche dal sindaco Gualtieri, ricorda il cronista: “Dobbiamo intensificare interventi già programmati e finanziati: la messa in sicurezza di 175 black point, 75 dei quali completati entro il Giubileo, 715 attraversamenti pedonali luminosi, nuovi autovelox, 110 strade scolastiche – inaugurate 9 -, 69 isole ambientali che diventeranno zone 30 (per moderare la velocità a un massimo di 30 km orari, ndr). L’obbligo è trasformare in zona 30 il 70% delle strade di Roma entro la fine della consiliatura”.
La manifestazione ai Fori
Roma risponderà con “Viva la strada”, in vista della riforma del Codice in Parlamento.
L’evento più importante domenica 19 novembre alle ore 11, in via dei Fori Imperiali, altezza via San Pietro in Carcere. Ci sarà un’installazione con un tappeto di scarpe bianche, fiori e candele.
La ciclopedalata
A seguire una ciclopedalata che arriverà a Labaro, dove il 19 ottobre è morto il giovane universitario Gabriele Sangineto, travolto da due automobilisti mentre attraversava sulle strisce pedonali.
Tra gli organizzatori le associazioni Salvaiciclisti Roma, Marco Pietrobono onlus, Movimento Diritti dei Pedoni, Mobilità Sostenibile VIII, BiciPa, Fiab Roma, Ruotalibera, Bike To School, Rete Vivinstrada, Fiab Roma Biciliberatutti, Circolo Legambiente Ilaria Alpi, Mobilità Sostenibile IV Municipio, Roma a piedi nudi, Rete Civica Parco Andrea Campagna, Tipi Attivi, Roma30 e Rebike Altermobility.
