Roma, voragine si apre Corso Francia: indagini Acea tolgono l'acqua e fermano la circolazione. Traffico verso il GRA resta deviato a oltranza
Attimi di paura nel quadrante di Roma Nord, tra Tor di Quinto e Parioli, quando nel pomeriggio di oggi, martedì 14 novembre, nel mezzo della carreggiata di Corso Francia trafficatissimo di auto e motorini, si è aperta una voragine. Sul posto immediato intervento delle Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e tecnici ACEA, perché la depressione sull’asfalto che poteva provocare le peggiori conseguenze sarebbe dovuta ad un danno alle tubature.
I residenti della zona intorno a Corso Francia sono stati gli ultimi oggi, nel lungo elenco di cittadini, a subire i pesanti disagi di una voragine che si è aperta al centro della strada, e che si è aggiunta alla mappa disastrata della Capitale, sempre più chiusa al traffico per le depressioni stradali di questo tipo.
Il caos di oggi sarebbe stato provocato come per altri casi, da un danno alle tubature idriche. Per questo nel giro di poco, oltre a non poter più circolare in strada per la necessaria chiusura di tutto il tratto coinvolto, una decisione di Acea Ato 2, i cui tecnici sono immediatamente accorsi sul posto, ha anche interrotto il servizio idrico.
La nota di Acea Ato 2 sulla situazione venutasi a creare in questa arteria fondamentale per la circolazione, ha dichiarato che sono ancora in corso gli interventi, resi ancora più complessi dal sopraggiungere del buio.
Le squadre operative per quanto noto hanno intanto avviato la ricerca del danno da riparare ma questo significa che ad oltranza l’acqua è stata sospesa per tutte le utenze che circondano l’area.
Sono stati i Vigili urbani del Gruppo di zona invece a decidere subito per la chiusura al traffico. Le operazioni proseguiranno senza sosta ma il ripristino delle condizioni non può essere previsto con certezza. L’obiettivo è quello della tarda nottata per contenere i pesanti disagi ai cittadini.
La voragine si è aperta all’altezza di Via Flaminia in direzione del Grande Raccordo Anulare. La chiusura temporanea, ha quindi deviato tutto tutto il traffico diretto verso il GRA sulla Via Flaminia. Ed è caos per i pesanti rallentamenti sul tratto di Corso di Francia precedente la chiusura.
La Capitale sempre più pericolosa per il crollo di alberi e quello delle strade, un rischio che sta provocando nella popolazione una legittima inquietudine e insicurezza a circolare.
Prima della strada sprofondata oggi, solo una settimana fa era stata sempre una falla per un perdita d’acqua a provocare una voragine in via Scartazzini a Casal Bernocchi dove la situazione è ancora di e di deviazione di auto e mezzi pubblici. Mentre prima alla distanza esatta di un mese una voragine a cratere si è aperta all’Aurelio, dove oltre alla paura del momento, i cittadini sono rimasti prigionieri della Via Cornelia.
Sempre quest’anno il 24 giugno, un interno palazzo è stato poi sgomberato a Portuense a causa di una voragine che si è aperta all’improvviso sotto o locali della caldaia dell’impianto di riscaldamento, e un mese prima strade chiuse e traffico deviato anche in zona Boccea dove si è aperta una voragine per la rottura anche in quel caso, di una tubazione Acea.
Continuando ad andare indietro fino ad aprile 2023, anche il tratto iniziale della via Salaria, in direzione del Raccordo Anulare, è stata chiuso per una grossa voragine provocata dall’assestamento e dal crollo di una cavità naturale.
Altri gravi episodi solo nel 2023, si sono verificati anche a Tivoli e Ostia, dove la voragine si aprì a gennaio con lo spavento di tanti genitore, per la strada che sprofondò davanti ad una scuola elementare.
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