Roma, camper della Salute: dove fare gli screening gratuiti

Dove si fermerà il camper della salute e gli screening gratuiti assicurati

Camper della salute

Riparte il camper della salute che spostandosi di quartiere in quartiere assicura tra Roma e provincia screening oncologici gratuiti.

Dove si fermerà il camper della salute e gli screening gratuiti assicurati

Il camper si fermerà nelle piazze della Asl Roma 1, Asl Roma 4, Asl Roma 5 e Asl Roma 6.

Presso il camper si potranno effettuare:

  • Pap-test/Hpv-test: per le donne dai 25 ai 64 anni.
  • Esecuzione mammografia: per le donne dai 50 ai 74 anni.
  • Consegna kit per screening del Colon Retto: uomini e donne dai 50 ai 74 anni.

Gli indirizzi

  • Asl Roma 111 novembre a Roma in piazza Conca d’Oro dalle 9 alle 18
  • Asl Roma 4fino al 30 novembre a Ladispoli in piazza Giovanni Falcone. Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18
  • Asl Roma 5dal 13 al 17 novembre a Monterotondo in pizza Giovanni Paolo II dalle 9 alle 18
  • Asl Roma 6 l’11 novebre a Rocca di Papa in piazza Claudio Villa dalle 9 alle 18

L’accesso è libero e dedicato ai residenti delle ASL che ospitano l’iniziativa, secondo le fasce di età degli screening.

Chi non potrà recarsi a questi appuntamenti potrà chiamare il numero verde dedicato della propria Asl oppure iscriversi su “Prenota Smart”.

Lo screening contro il tumore mammario

Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 74 anni e si esegue con una mammografia ogni 2 anni.

I dati del Report. I numeri del cancro in Italia 2022 confermano che il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne. Il Rapporto stima, per l’anno 2022, 55.700 nuove diagnosi di tumore nelle donne, con un incremento dello 0,5% rispetto al 2020.

Negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento di frequenza di diagnosi, accompagnata, però, da una riduzione della mortalità.

Ciò è stato possibile anche grazie alla sempre più ampia diffusione della diagnosi precoce, che ha permesso di aumentare il numero di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo.