Da oltre un anno, ovvero settembre 2022, Cotral si occupa della Metromare e della ferrovia di Roma Nord e fondamentalmente la tragica situazione dei trasporti con pendolari bloccati e treni a singhiozzo è rimasta drammaticamente identica se non peggiorata, ma questa volta va ricordato che è possibile richiedere, da pochi giorni, un indennizzo per tutti i disabili che abbiano avuto problemi con la Roma Lido.
Cotral apre ad un indennizzo per persone affette da disabilità che siano state impossibilitate a viaggiare per guasto ai treni di Roma-Lido e ferrovia Roma Nord
Si tratta ovviamente di un provvedimento “tampone” con un indennizzo di appena 20 euro per le persone affette da disabilità anche di tipo psichico, oltre che motorio o sensoriale o ridotta, che abbiano subito un disservizio, leggasi ritardo corposo, a causa dei problemi della Roma-Lido e anche della ferrovia Roma-Nord.
Ovviamente, va verificato se l’intera casistica che dà diritto al rimborso si verifica e quindi ogni caso è a sè stante.
In particolare le condizioni che devono essersi verificate, a seconda dei casi, per richiedere il rimborso in questione sono le seguenti:
- Sospensione del treno indicata con il codice “ST” o “X”
- Sostituzione del treno con un mezzo non idoneo per le persone con disabilità
- Treno sovraffollato con passeggeri impossibilitati fisicamente ad entrare nei convogli, modello “carro bestiame” e costretti ad attendere ammassandosi in banchina
Se tutte queste condizioni si verificheranno in contemporanea, sarà poi possibile inoltrare apposita richiesta in base solo e soltanto a questa procedura: andranno fatte le richieste entro il 31 dicembre 2023, da fare con doppia opzione: o presentando tutto il materiale richiesto online sul sito di Cotral oppure alternativamente in forma cartacea presso le biglietterie dell’azienda dei trasporti capitolini.
Chi è affetto da disabilità e vuole presentare richiesta di rimborso al verificarsi delle condizioni di cui sopra e intende farla online, da remoto, dovrà collegarsi al sito ufficiale della Cotral e poi accedere alla successiva sezione denominata Servizi Online.
Poi si dovrà cliccare su: indennizzi, ancora su “disservizi” e poi compilare attentamente e per intero il form di richiesta rimborso che apparirà a video e inviare la domanda.
Se invece lo si vuol fare con la modulistica cartacea, andrà scaricato, stampato e compliato online sempre dal sito di cotral l’apposito modulo di richiesta da Cotral.it e poi spedirlo tramite posta “fisica” all’indirizzo riportato o consegnarlo a mano ad una delle varie biglietterie cotral presenti sul territorio.
In particolare questi sono i documenti da allegare obbligatoriamente per ottenere l’indennizzo di 20 euro per ogni corsa saltata da persona disabile al verificarsi delle condizioni riportate in precedenza:
- il biglietto del treno della corsa specifica “persa”
- Una documentazione incontrovertibile che attesta la disabilità del pendolare danneggiato dalla corsa saltata.
Una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’avvenuto disservizio firmata e allegata da parte di chi richiede il rimborso per disservizio.
Cotral ha garantito che se tutte le condizioni e la modulistica sarà presentata correttamente rimborserà le varie richieste entro 60 giorni lavorativi dalla ricezione.
Ovviamente tra barriere architettoniche, allagamenti, ritardi, danni tecnici alle linee, questo apre a varie possibilità di valanghe di richieste di rimborso e ci sono varie casistiche che possono presentarsi.
Mettiamo ad esempio che una corsa sia disponibile, si possa salire e ci sia posto per renderla utilizzabile anche da una persona affetta da disabilità ma per “x” motivi la corsa venga comunque soppressa e non sostituita con idoneo mezzo vedi pullman o navette sostitutive, ecco che può scattare senza ombra di dubbio il rimborso citato.
Ovviamente non si fa distinzione di giorni, può esserci il disservizio dal lunedì alla domenica, feriale o festivo, e andrà tutto dimostrato attestando e allegando queste documentazioni: tutto questo varrà da quando Cotral è risultata essere titolare della gestione della linea, ovvero settembre 2022 e fino a tutta la fine di questo 2023.
Recentemente, come spesso accade, a questo proposito va ricordato di come proprio sulla Roma Lido (Metromare). e tratte collegate ci sia stato l’ennesimo disservizio tecnico tale da mandare in tilt la viabilità con pendolari fermi e ritardi superiori ai 60 minuti.
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