Un appuntamento sempre atteso, la sagra del carciofo di Ladispoli, non solo nel lazio o nella cittadina balneare, ma in molte regioni italiane, dove la pietanza in questione viene degustata con visite da tutta Italia. In questo caso il sindaco Alessandro Grando ha dato qualche informazione al riguardo per far salire “l’acquolina” in bocca, in particolare ha ufficializzato mese e date, con una tre giorni che si annuncia spettacolosa come sempre.
Il Sindaco di Ladispoli ufficializza le date della 71esima edizione della Sagra del carciofo, dando il via ai preparativi
L’edizione del 2024 sarà la numero 71 nella storia di Ladispoli, e il Sindaco Grando, con quest’annuncio, ha simbolicamente avviato con largo anticipo i preparativi per l’occasione, annunciando anche che entro dicembre ci saranno novità per chi vorrà esporre il proprio stand con le proprie varietà di carciofi, anche provenendo da fuori Regione Lazio.
Si tratta di un particolare non di poco conto, dato che storicamente possiamo assicurarvi che ogni anno la “lista d’attesa” delle aziende interessate” a presenziare a questa sagra, la più importante del settore e soprattutto di Ladispoli, è davvrero lunghissima.
In particolare, l’evento dedicato al carciofo cucinato nelle più ampie varianti avrà luogo a Ladispoli, celebrando anche numerose tradizioni culinarie del resto d’Italia, si terrà per 3 giorni il 12, 13 e 14 aprile 2024, come annunciato dal Sindaco di Ladispoli Grando.
Gioia, storicità, tradizione culinaria, ospitalità per i tanti visitatori provenienti da tutto il Belpaese e la grande passione per il carciofo: questi sono solo alcuni degli ingredienti vincenti che da sempre troneggiano dentro la celebre piazza dei Sapori, con mercatini artigianali e stand di street food tipico da tutta Italia, show musicali dal vivo e divertimento per grandi e piccini.
In particolare, coma annunciato in una nota ufficiale dal Sindaco di Ladispoli, proprio a questo scopo “Entro metà dicembre prossimo sarà pubblicato l’avviso per tutti gli espositori che vorranno partecipare a questa manifestazione”.
Proprio oggi, giovedì 2 novembre, vi abbiamo descritto, in un altro nostro approfondimento, di come per la prima volta nella storia, un locale della ristorazione che si trova nella zona pontina della Regione Lazio sia riuscito ad ottenere per la grande qualità dei suoi cibila prestigiosa chiocciola all’interno della guida Slow Food.
Inoltre, per chi già ora, in questo primo fine settimana di novembre vuole visitare il Lazio e godere del cibo che le sagre hanno da offrire nel fine settimana, vi invitiamo a cliccare nelle parole in arancione e leggere il nostro approdondimento con le migliori sagre in calendario.
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