Due giovani egiziani hanno rapinato in gruppo un 43enne romano e dopo gli hanno chiesto denaro per restituirgli il cellulare
Continuano le violenze a Roma e gli interventi delle forze dell’ordine in questi giorni, con la cattura di due giovanissimi egiziani di 18 e 19 anni che sono stati fermati e ammaettati in flagranza di reato dalla polizia capitolina per aver rapinato di un cellulare di ultima generazione una persona e aver anche chiesto soldi per riavere il dispositivo, venendo dunque indagati anche per il reato di estorsione.
Nella fattispecie l’arresto è avvenuto dopo alcune indagini che vedono i due africani ora indagati in concorso per i reati commessi dopo aver derubato un 43enne nella zona di viale Palmiro Togliatti, a Roma est.
I carabinieri hanno ricostruito i fatti, dopo la denuncia dei fatti da parte di un romano che ha spiegato la situazione e l’identikit dei due rapinatori, presenti in un gruppo di 5 persone (le altre 3 sono al momento ricercate) e che gli avevano chiesto un centinaio di euro, reperendo non si sa come il suo numero di casa, e dichiarandogli di avere il suo cellulare sottrattogli giorni prima, se lo avesse voluto riavere.
A quel punto i carabinieri si sono presentati pochi giorni dopo in zona Stazione Termini, da sempre molto controllata dalle forze dell’ordine, come accade da tempo, dato che è il più grande scalo ferroviari di Roma e da anni teatro di degrado e reati di ogni tipo.
In via Giovanni Giolitti, i militari dell’Arma in borghese sono arrivati sul luogo dell’appuntamento e, dopo aver capito che l’identikit corrispondeva ai due egiziani e li hanno arrestati subito dopo che avveniva il passaggio del cellulare nelle mani della vittima, presente anche lui come esca, e solo dopo aver ottenuto i soldi, configurando così il reato di estorsione.
Il 19enne, uno dei due arrestati è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico sequestrato immediatamente e l’arresto è stato confermato per tutti e due e sono stati portati in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Come sempre va ricordato per ogni indagato, fermato o arrestato che tutti sono da ritenere al momento come presunti innocenti dato che ci si trova nella fase delle indagini preliminari e solo durante il processo si formeranno le eventuali prove, in attesa di una sentenza definitiva e irrevocabile di condanna.
Tuttavia non va dimenticato che proprio nelle zone di alto passaggio turistico e ferroviario, come a Termini, è stato programmato un profondo restyling, vedi Piazza dei Cinquecento, che cercherà di restituire dignità all’area della Stazione.
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