Roma, chi era il 44enne centauro Fabio Grassini, morto nell’incidente di Corso Italia

Apprezzatissimo nel mondo del volontariato, il centauro di 44 anni lascia una bambina di 5 anni

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Immagine di repertorio.

Nel lungo e sanguinoso elenco di incidenti stradali mortali, purtroppo c’è, ultimo in ordine di tempo, anche quello di Fabio Grassini, centauro di 44 anni che ha perso la vita a Roma in Corso Italia, nord della Città Eterna, ieri  sera, 19 ottobre, poco prima di cena.

Apprezzatissimo nel mondo del volontariato, il centauro di 44 anni lascia una bambina di 5 anni

Poco prima delle 20 di giovedì sera il 44enne centauro era in sella al suo scooter Yamaha SZ6 ed è stato vittima dell’incidente che vi abbiamo descritto anche in un nostro articolo di approfondimento, e ora la sua famiglia, con Grassini che era padre di una bambina di 5 anni, lo piange amaramente e ancora non si sa con certezza, esattamente, l’intera dinamica della sua morte.

Sbandando e morendo all’istante, per ferite troppo profonde per restare vivo, Grassini è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale, e si cerca di capire se la sua morte sia stata genereta anche da qualcosa che lo abbia fatto cadere, come una buca, qualcosa sull’asfalto: tutte le piste sono tenute vive dalla Polizia Locale di Roma Capitale e in questo tornerà utile anche l’analisi delle telecamere di videosorveglianza che sono presenti nei dintorni, in una zona di Roma sempre molto trafficata.

Fabio Grassini era un lavoratore del sindacato Fit Cisl Trasporti, un impiegato amministrativo che abitava non molto lontano, a Bravetta, Roma.

Amante del volontariato e molto attivo nel sociale, era presente da quando aveva 17 anni, quindi da giovanissimo e fino alla sua morte tragica, membro conosciutissimo dall’Associazione Nazionale carabinieri, amante della famiglia, generoso verso gli  altri.

Presente sul posto in vari terremoti italiani, nelle zone maggiormente colpite, era padre e marito devoto e sempre attento agli altri, sorridente e presenza fissa per l’Associazione Nazionale carabinieri, con un grandissimo spirito di volontariato e ad aiutare i familiari, che ora lo piangono.

In pochissimi giorni d’altronde, solo guardando questa settimana che ci porta dritti alla seconda metà di ottobre, c’è stata una vera e propria ecatombe con vari morti per incidenti stradali, che portano poco sotto i 160 i decessi solo considerando la provicina di Roma da inizio anno, siamo già a 156 e ancora manca 1 mese e mezzo circa alla fine del 2023.

Basti pensare che solo negli ultimi 3 giorni vi abbiamo raccontato di un anziano ucciso a Casal Bertone mentre portava a passeggio il suo cane e di una turista lombarda che ha perso la vita venendo travolta fatalmente in un ulteriore grave incidente.

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