Una coppia di new jersey blocca l’ingresso ai parcheggi interrati della stazione Tiburtina sul lato di piazzale Giovanni Spadolini. E gli automobilisti sono costretti a lasciare le loro vetture ai lati delle strade. Così, con i vigili urbani scatenati, gli ignari proprietari dei veicoli diventano facili vittime di gabelle pretestuose utili a rimpolpare le casse del Campidoglio.
Raffica di multe in piazzale Giovanni Spadolini: i vigili fanno cassa sull’impossibilità di accedere ai parcheggi interrati della stazione
Succede nel quadrante di accesso e servizio viario alla stazione Tiburtina di Roma sul versante di Pietralata. Nonostante la grancassa del Campidoglio e di Rfi che nel settembre di dieci anni fa annunciavano l’apertura di un’area sosta da 126 posti auto, 27 stalli per moto e 5 per il carico e scarico, parcheggiare su quel versante resta un’impresa piuttosto onerosa. Il celebrato parcheggio interrato della stazione che ha il suo ingresso da piazzale Giovanni Spadolini, è chiuso: il varco è bloccato da due new jersey e l’unico modo di parcheggiare è lasciare l’auto ai lati della strada. Esponendosi, però, all’ignavia o, peggio, alla malafede della Polizia locale gruppo IV Tiburtino che bastona gli incolpevoli automobilisti con multe da 87 euro a botta.
L’infrazione contestata, infatti, è la “sosta lungo la corsia di canalizzazione”. Ora, pur non intralciando il transito di auto e bus, la contravvenzione contestata sembra davvero capziosa: se non ci sono parcheggi in quell’area, se non si intralcia in alcun modo la viabilità, i passeggeri che raggiungono la stazione Tiburtina dalla Tangenziale e da tutto il quadrante adiacente, dove dovrebbero parcheggiare i loro veicoli? E’ mai possibile che per un nodo di scambio così importante, non sia previsto uno straccio di parcheggio?
E’ evidente che si tratta di un modo piuttosto spicciolo per fare cassa. Senza che nessuno, nell’amministrazione capitolina, paghi per questo grave disservizio procurato agli utenti della stazione Tiburtina.
