Ostia, riapre viale Vasco de Gama. Residenti: “Strada chiusa da sette anni per niente” (VIDEO)

Via i cartelli si riapre il lungo tratto che teneva prigionieri i cittadini: dalla chiusura dopo un incidente ci sono voluti sette anni per riaprire Viale Vasco De Gama

Gli automobilisti di Ostia che non sono rimasti incastrati nel traffico verso Roma stamattina, per il guasto catastrofico sulla Metromare, si sono svegliati consapevoli di una novità già da qualche ora, e cioè la riapertura di Viale Vasco de Gama, che per un lungo tratto era chiusa al transito da sette anni. Un passaggio ai veicoli che ha liberato da un enorme disagio i residenti, ma non per un cantiere concluso.

Via i cartelli si riapre il lungo tratto che teneva prigionieri i cittadini: dalla chiusura dopo un incidente ci sono voluti sette anni per riaprire Viale Vasco De Gama

La segnaletica stradale che faceva ormai parte degli arredi urbani di Viale Vasco de Gama, imponendone la chiusura al transito dei veicoli, nelle ultime ore sono stati rimossi.

Il provvedimento di chiusura che teneva prigionieri i cittadini tra via Tagaste e Viale delle Repubbliche Marinare da sette anni, era stato disposto a seguito del danneggiamento delle mantovane parasassi di una palazzina al numero civico 140. Un veicolo privato proprio sette anni fa, era finito contro le impalcature e da quel momento la mancanza di sicurezza per la caduta di calcinacci aveva imposto l’interdizione ai veicoli in quel tratto.

Oltre alla gimcana in auto, i problemi che si sono creati sono stati tanti e in primis l’accumulo continuo di immondizia per il mancato passaggio di AMA. I cittadini bontà loro avrebbero tollerato anche questo, giustificando il tutto con il transennamento del tratto.

Un incubo terminato solo grazie al fatto che quelle mantovane sono state semplicemente sostituite nel cantiere della palazzina che nell’estetica generale resta invece così, fermo immobile, con quest’unica variante, e cioè la messa in sicurezza della strada per il passaggio dei veicoli.

Per i residenti è comunque un sollievo ma questo mese di ottobre la data sarò da ricordare soprattutto per l’assurda lungaggine di un provvedimento di chiusura al traffico, senza un cantiere stradale che lo giustificasse. Per quanto complesso possa essere stato l’iter per sostituire le mantovane, sette anni sono veramente troppi.

Secondo quanto promesso dall’amministrazione il prossimo step è ora la rimozione delle transenne, che auspicabilmente potrebbe arrivare prima.