Cinque giorni di proiezioni e dibatti oltre che di incontri con registi di pellicole provenienti da nove paesi del mondo. Riflettori accesi su FilmFest, quarta edizione di una rassegna cinematografica che quest’anno sarà interamente incentrata al rapporto tra genitori e figli. Tema denso di riferimenti anche in relazione agli effetti prodotti dalla pandemia da Covid 19. La kermesse si terrà nello storico cinema Palma della ridente cittadina affacciata sul lago di Bracciano, in via Giuseppe Garibaldi 101, per concludersi lunedì 25 settembre.
Prende il via la quarta edizione del FilmFest di Bracciano con un nutrito palinsesto di cui fanno parte pellicole provenienti da nove Paesi
Il FilmFest di Trevignano sarà anche occasione di confronto e di dibattito sulle modalità con cui gli spettatori si rapportano al magico mondo della celluloide. L’organizzazione ha, in fatti, elaborato un sondaggio dal quale emerge, tra l’altro, che à in continua crescita, da parte del pubblico, la richiesta di film proiettati in lingua originale e sottotitolati in italiano, piuttosto che quelli nei quali intervengono i doppiatori
Il cinema d’essai, come quello proposto nella manifestazione, è un’altra delle preferenze che ricevono il plauso dei fruitori del grande schermo: il 50,7 per cento ha infatti risposto di prediligere i film a sfondo sociale rispetto al genere commedia che va per la maggiore con il 56% del gradimento ma, nettamente davanti agli aficionados delle pellicole drammatiche (45,7%).
Per quanto riguarda il programma, la prima proiezione in lista è quella di oggi alle 18.30 con il documentario Une vie comme une autre al termine del quale si terrà una video conferenza con la regista Faustine Cros. Seguirà alle 21.30 Una madre, una figlia diretto da Mahamat Saleh Haroun.
Venerdì 22 settembre alle 9.30 va in scena La famiglia Belier di Eric Lartigau, proiezione riservata agli studenti del liceo scientifico di Bracciano cui seguirà un incontro con il direttore del Dipartimento di salute mentale della Asl Roma 1, Giuseppe Ducci, dedicato al tema degli effetti della didattica a distanza sui ragazzi durante il lockdown provocato dalla pandemia da Covid 19. Alle 15.30 il film Ada di Kira Kovalenko e alle 17.45 Radiograph of a Familly per la regia di Firouzeh Khosrovani che, al termine dello spettacolo dialogherà con il direttore artistico del festival Fabio Ferzetti e con il pubblico sui temi della pellicola. Alle ore 21.15 chiusura della seconda giornata con la proiezione del film E’ andato tutto bene di Francois Ozon.
Nel fitto palinsesto della manifestazione spazio anche alla proiezione di film e a specifiche iniziative riservate agli studenti delle scuole locali
Sabato 23 settembre alle 15.00 sarà proiettato Toki e Lokita di Jean Pierre Dadienne e Luc Ardenne. Alle 17.00 è in programma il film Quali adulti per questi figli e, a seguire, Una madre e una figlia nel cinema, proiezione del cortometraggio Tra fratelli di Lidia Vitale con dialogo tra la regista e sua figlia Blu Yoshimi. Alle 18.15 sarà la volta di La folle vita di Raphael Balboni e Ann Sirot, mentre alle 21.30 andrà in scena Ninjababy del regista norvegese Yngvild Sve Fikke ospite conclusivo della serata.
Domenica 24 settembre la manifestazione riprende alle ore 15.00 con il film Love Life di Koji Fukada, alle 17.25 Meno genitori e meno figli cui seguirà un incontro con gli scrittori Luca Cifoni e Diodato Pirone. Alle 17.45 sarà la volta di Orlando diretto da Daniele Vicari, alle 21.30 seguirà, infine, Ritorno a Seoul di David Chou.
Lunedì 25 settembre, la giornata finale della kermesse alle 9.45 ospiterà la proiezione del film Moonrise Kingdom riservata agli studenti delle scuole medie di Trevignano che, al termine dello spettacolo, incontreranno il responsabile del Servizio Guardiaparco dei laghi di Bracciano e Martignano, Guido Baldi. Il festival avrà ancora due ultimi appuntamenti pomeridiani prima che sulla manifestazione cali definitivamente il sipario con i film Leila e i suoi fratelli di Saeed Roustaee alle 17.30 e una replica del lavoro di Francois Ozon con E’ andato tutto bene alle 17.15.
