E’ stato fermato e arrestato dopo un inseguimento dei Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina in servizio di controllo straordinario, il 24enne romano che di fronte all’alt dei militari, non si è fermato e ha tirato dritto sulla carreggiata in sella alla sua moto. I dettagli.
Roma, viaggiava in moto con quasi 9mila euro in contanti: falsa identità e fuga all’alt per il presunto corriere motociclista indiziato di ricettazione
Aveva con sé quasi 9mila euro in contanti, confezionati con una pellicola trasparente e occultati addosso, ma dei quali non aveva saputo giustificare il possesso, il giovane romano di 24 anni arrestato in queste ore per aver fornito false generalità e aver reagito a pubblico ufficiale.
Stava percorrendo il quartiere di Centocelle in moto quando i militari della della Compagnia di Roma Casilina, che si trovavano a bordo strada con una postazione per il servizio di controllo straordinario della zona con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, lo hanno notato in sella alla sua moto e gli hanno segnalato di fermarsi per effettuare un accertamento standard.
A quell’alt obbligato invece il giovane non avrebbe obbedito, tirando dritto per proseguire in una vera e propria fuga dai militari, che gli sono andati dietro in un breve inseguimento che lo ha braccato e costretto a quel punto a fornire ogni generalità.
Sottoposto ad inevitabile perquisizione a cui ha tentato di sottrarsi, al ritrovamento di oltre 8mila euro in contanti, avvolti in una pellicola trasparente, non ha saputo giustificarne la provenienza, facendo scattare gli accertamenti.
I Carabinieri non ci hanno messo molto a qual punto a scoprire che l’uomo, aveva fornito una falsa identità al pubblico ufficiale, e che era già schedato per precedenti con la giustizia.
Il 24enne è stato quindi arrestato, ed ora dovrà rispondere dei reati di resistenza, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale e ricettazione.
Il procedimenti versa comunque nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
