È stato trovato positivo al narcotest il conducente dell’auto che ieri, giovedì 7 settembre, sulla Colombo, ha investito e ucciso i due turisti irlandesi sessantenni Mary e Paul O’Reilly, che attraversavano la Colombo sulle strisce pedonali, all’incrocio con via di Malafede.
Il conducente positivo al narcotest: i pedoni hanno attraversato col rosso
È quanto emerso dai primi accertamenti condotti sul 54enne che alla guida di una Ford Fiesta, forse a causa della velocità, non è riuscito ad evitare i due pedoni. Ora va chiarito oltre alla velocità con cui procedeva lo stato di alterazione effettivo al momento dell’impatto.
L’uomo, infatti, è risultato non negativo alla cocaina: resta da stabilire se e quanto fosse sotto effetto di stupefacenti al momento dell’impatto. O se la mancata negatività alla cocaina sia da ricollegare a un uso dei giorni precedenti.
Il semaforo pedonale rosso
Per la ricostruzione della dinamica del drammatico incidente sono al lavoro i vigili del gruppo X Mare.
La coppia si trovava in villeggiatura nel vicino campeggio Fabulous Village: ogni giorno i turisti attraversano quel tratto, all’altezza della riserva del Presidente della Repubblica, per prendere l’autobus verso Roma.
Dalla prima ricostruzione sembra che la coppia abbia cercato di attraversare lo spartitraffico centrale, dove la visibilità è compromessa dalla vegetazione al centro della corsia, prima del tragico impatto.
Ci sarebbero conferme anche sul semaforo: era rosso, per i pedoni, al momento del passaggio dell’automobilista.
Omicidio stradale
Spetterà adesso all’autorità giudiziaria stabilire se la mancata negatività alla cocaina abbia potuto influenzare la prontezza dell’automobilista.
Il conducente è stato intanto iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale: le responsabilità però vanno tutte chiarite considerato il passaggio dei pedoni col semaforo per loro rosso.
I due turisti abitavano a Kilmore, nella contea di Wexford. Lasciano due figli: Darren and Andrew.
Il sottopasso mai realizzato
E’ una roulette russa quella che i turisti che soggiornano al campeggio di via di Malafede sono costretti a fare ogni giorno e più volte. Per raggiungere la fermata del bus che porta all’Eur sono costretti ad attraversare la Cristoforo Colombo, la strada più pericolosa di Roma.
E la tragedia non è infrequente. Intanto i lavori per la realizzazione di un sottopasso nel quale incanalare la via Cristoforo Colombo sono fermi e la realizzazione del progetto resta un’utopia.
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