Ostia, Fiera di Regina Pacis a rischio: pratiche in alto mare, il X Municipio sbaglia pure la data

Dopo le Giornate Sarde rischia di saltare un altro appuntamento della tradizione ostiense, quello della Fiera legata alla chiesa madre di Regina Pacis. Ecco perché

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Fiera di Regina Pacis ad alto rischio di annullamento. Le pratiche per le autorizzazioni sono in notevole ritardo e a un mese dall’evento va ancora fatto il bando per l’assegnazione dei posti ai vari espositori. Per un periodo sbagliato e in una location neanche gradita dagli organizzatori.

Dopo le Giornate Sarde rischia di saltare un altro appuntamento della tradizione ostiense, quello della Fiera legata alla chiesa madre di Regina Pacis. Ecco perché

Dopo le Giornate Sarde, annullate dopo diciotto edizioni dagli organizzatori per il ritardo nei permessi rilasciati dal X Municipio, un altro evento legato alla tradizione di Ostia rischia di non vedersi realizzato. Si tratta della Fiera di Regina Pacis, prevista da sempre per l’ultima settimana del mese di settembre. La Giunta del X Municipio ha approvato solo il 23 agosto il regolamento fissando regole persino contrarie alle indicazioni fornite dal Comitato organizzatore. L’iter prevede che per il rilascio dei permessi agli espositori, in totale 83 banchi, debba essere pubblicato un bando pubblico che richiederà una durata non inferiore a 15 giorni. E difficilmente si troveranno ambulanti di un certo livello interessati, in così poco tempo, a inserire la partecipazione nella propria agenda.

Notoriamente la Fiera di Regina Pacis si tiene da sempre nell’ultima settimana di settembre (quindi quest’anno dal 18 al 24 settembre) ma la Giunta Municipale ha stabilito che la Fiera si organizzi tra lunedì 25 settembre e lunedì 2 ottobre (inclusi i giorni di montaggio e smontaggio dei banchi) “nell’area pubblica tra via Vincenzo Vannutelli e l’area complanare adiacente il luna park”. La collocazione non corrisponde a quanto richiesto dal Comitato organizzatore che aveva invece richiesto di occupare il piazzale di Regina Pacis antistante la chiesa, lasciando comunque transitabile la corsia prospicente l’accesso al duomo. “Abbiamo chiesto quella sede per evitare di andare a occupare parcheggi preziosi per le attività commerciali del Centro storico” spiegano gli organizzatori.

Ma tant’è che la Giunta municipale non ha recepito la richiesta, disponendo l’eliminazione dei posti auto e la chiusura di via Vannutelli al transito anche delle linee bus che durante la Fiera saranno deviate.

Le categorie merceologiche

La Giunta Municipale del Decimo ha anche stabilito le categorie merceologiche che saranno autorizzate, dopo l’emissione della graduatoria dell’avviso pubblico. Saranno ammessi il 10% del totale di somministrazione alimenti e bevande ((quindi 8 banchi), il 20% di prodotti locali enogastronomici, DOP, DOC e regionali (quindi 17 banchi), 50% di artigianato, cartonaggio, decoupage, biancheria per la casa, ricami e accessori (41 banchi), 10% di oggetti sacri, quadri, modellismo, stampe (8 banchi), 5% di piante e fiori (4 banchi) e 5% per operatori del proprio ingegno (4 banchi). Non ammessi, dunque, abbigliamento e cineserie varie.

Per la somministrazione di alimenti e bevande sarà vietato l’uso di posate non biodegradabili.