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Ladispoli, al bar della movida troppi alcolisti e pugni: licenza sospesa

Nel bar notata l'affluenza di più pregiudicati: licenza sospesa per dieci giorni

Troppi clienti dediti all’alcol e pronti a ‘scazzottate’. Sospesa per dieci giorni la licenza del Blues bar a Ladispoli, il pub-bar della movida teatro pochi giorni fa di una aggressione chiusa con un ricovero in ospedale.

Nel bar notata l’affluenza di più pregiudicati: licenza sospesa per dieci giorni

I carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno notificato al gestore del bar un provvedimento di sospensione della licenza, per la durata di 10 giorni, con conseguente chiusura dell’attività, ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S.

Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma su richiesta degli stessi carabinieri che, nel corso di vari controlli, avrebbero accertato che il locale era solito essere frequentato da persone gravate da precedenti penali e da clienti ubriachi.

La lite tra clienti

Il locale – come annotato dai militari nell’informativa inviata al Questore –  è stato anche “teatro”, il pomeriggio dello scorso 5 agosto, di una violenta lite tra clienti e culminata con l’aggressione di un 30enne del posto da parte di un 27enne romeno.

Il ferito, soccorso da personale del 118 e trasportato all’Aurelia Hospital di Roma, aveva riportato una prognosi di 30 giorni per un violentissimo pugno al viso.

I carabinieri in quella occasione hanno denunciato in stato di libertà il 27enne per il reato di lesioni personali gravi.

Pochi giorni fa stesso provvedimento per un bar ristorante alle porte di Roma ritenuto ritrovo di malviventi. Ed ancora di un pub molto frequentato ad Ostia: in questo caso erano stati serviti alcolici a minorenni di anni 16.

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