Roma come mai vista, le sere d’estate dalla Terrazza del Vittoriano

Ascensori panoramici e la terrazza del Vittoriano: vista su Roma a 360 gradi

La terrazza del Vittoriano
Veduta del Vittoriano

Roma vista dall’alto nella golden hour. Il Vittoriano rinnova le aperture serali estive permettendo l’affaccio mozzafiato dalla terrazza panoramica.

Ascensori panoramici e la terrazza del Vittoriano: vista su Roma a 360 gradi

In occasione delle aperture straordinarie i visitatori potranno godere appieno della terrazza panoramica del Vittoriano, nota come la “Terrazza Panoramica o delle Quadrighe”: un’esperienza indimenticabile già dall’accesso.

Si sale con ascensori panoramici trasparenti che in un minuto portano i visitatori in cima al monumento. Durante l’affascinante ascesa si possono ammirare le maestose cupole della Basilica di Santa Maria in Aracoeli e godere di una prima vista panoramica sul Colosseo e i Fori Imperiali.
Una volta raggiunta la quota di ottanta metri si apre una veduta a 360° sulla città.

La Terrazza Panoramica offre una prospettiva unica e suggestiva che garantisce di godere della magnificenza di Roma da un punto di osservazione privilegiato.

I visitatori avranno l’opportunità di apprezzare questa vista sorseggiando un aperitivo immersi tra le Vittorie Alate, le luci e le stelle: un’esperienza unica e suggestiva. Con il biglietto d’ingresso di VIVE – che gestisce il Vittoriano e Palazzo Venezia – infatti, i venerdì e i sabato dalle 19.30 alle 22, sarà possibile accedere alla Terrazza Panoramica e godersi la “golden hour”. I visitatori del monumento in possesso del biglietto di ingresso al VIVE potranno usufruire al bar del Vittoriano di uno sconto del 20 per cento sull’aperitivo preferito.

A Ferragosto

Il Vittoriano e Palazzo Venezia sono aperti al pubblico anche oggi, a Ferragosto, dalle 9.30 alle 19.30, con ultimo ingresso alle 18.45.

I visitatori potranno godere dell’ombra nel Giardino Grande di Palazzo Venezia e visitare le sue collezioni e le ampie e fresche sale affrescate e, con lo stesso biglietto, accedere al Vittoriano e alla sua Terrazza Panoramica.

Per chi è appassionato di storia da non perdere la visita al Museo Centrale del Risorgimento, per scoprire come l’Italia è diventata una nazione unita e indipendente e conoscere meglio i suoi eroi, da Giuseppe Mazzini a Giuseppe Garibaldi.

La visita

La visita al Monumento a Vittorio Emanuele II, o Vittoriano, rappresenta un’esperienza immersiva nella storia d’Italia.

Il complesso, pensato nel gennaio del 1878 in onore del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II e dell’intero processo risorgimentale, dal 1921 accoglie la Tomba del Milite Ignoto e altre memorie della nostra storia.

I partecipanti varcano l’ingresso attraverso la monumentale cancellata su piazza Venezia, salgono all’Altare della Patria e alla Tomba del Milite Ignoto, osservano la statua di Vittorio Emanuele II a cavallo, rimangono senza fiato di fronte alle dimensioni del Piazzale del Bollettino e del Sommo portico per raggiungere infine la spettacolare Terrazza Panoramica.

La terrazza del Vittoriano a Roma
Il Vittoriano

Al Vittoriano, fino al primo ottobre, sarà anche visitabile la mostra “BRONZO & ORO. Roma, Papa Innocenzo III: racconto immersivo di un capolavoro”.

La mostra nella Sala Zanardelli, è centrata sulla Lunetta della Nicchia dei Palli: uno straordinario manufatto di oreficeria medievale in bronzo dorato e la più importante opera d’arte connessa alla figura di Papa Innocenzo III (1198-1216).

La lunetta venne realizzata da maestranze di Limoges che al tempo risiedevano a Roma: in origine essa era destinata con ogni probabilità alla basilica costantiniana di San Pietro in Vaticano. Sopravvissuta alla demolizione della basilica medievale, che portò all’edificazione della San Pietro che conosciamo oggi, la lunetta è giunta nelle collezioni del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, dove si trova ancora oggi.

Intorno alla Lunetta la mostra “Bronzo & Oro” ricostruisce e narra la figura di Innocenzo III, un papa capace di condizionare l’intero Medioevo, come dimostrano, da soli, il rapporto con San Francesco e il contributo alla decorazione della basilica di San Pietro. Proprio per meglio comprendere l’assetto della basilica, l’antica San Pietro è rievocata nel percorso attraverso la realtà immersiva.

La mostra è curata da Alessandro Tomei, già professore ordinario di Storia dell’arte medievale all’Università di Chieti ed eminente studioso della pittura centro italiana del Duecento e Trecento, della miniatura e delle arti suntuarie.