E’ morto il papà di Virginia Raggi

Lorenzo Raggi era un ingegnere informatico, aveva lavorato a lungo per la Telecom

L'ex sindaca Virginia Raggi
L'ex sindaca di Roma Virginia Raggi

E’ morto ieri a Roma Lorenzo Raggi, padre dell’ex sindaco di Roma Virginia Raggi. Ingegnere informatico e dipendente in pensione della Telecom, Lorenzo Raggi era stato molto vicino alla figlia e alla sua carriera politica. Ventiquattro ore prima un altro lutto aveva colpito il Movimento Cinquestelle: è morto il padre dell’ex premier Giuseppe Conte, Nicola.

Lorenzo Raggi era un ingegnere informatico, aveva lavorato a lungo per la Telecom

Messaggi di cordoglio da tutte le coalizioni. Il sindaco Gualtieri  è stato tra i primi a porgere le condoglianze all’ex sindaca: “A nome mio e di tutta l’Amministrazione capitolina, voglio esprimere le più sincere condoglianze e vicinanza a Virginia Raggi per la perdita di suo padre”.

Come il gruppo capitolino di Fratelli d’Italia: “Desideriamo esprimere le più sentite condoglianze e ci stringiamo con affetto al dolore della collega Virginia Raggi per la perdita del suo papà”.

Le mie sentite condoglianze a Virginia Raggi e a tutta la famiglia per la perdita di suo Papà”, le parole del ministro dell’Interno ed ex prefetto di Roma Matteo Piantedosi.

Esprimiamo profondo cordoglio e ci stringiamo attorno a Virginia Raggi per la triste scomparsa di suo papà Lorenzo. Le siamo vicini in questo momento di grande dolore”, hanno scritto in una nota Linda Meleo, Antonio De Santis, Paolo Ferrara, Daniele Diaco, i consiglieri municipali M5S e Lista Civica Raggi e tutto il M5S Roma.

Un papà “illuminato”

Sono poche le notizie che filtrano sulla perdita della Raggi. Ripescando stralci decla sua biografia del passato, così scriveva la giornalista Claudia Daconto dei genitori dell’allora ex sindaca di Roma: “Figlia di genitori ‘illuminati’ per averla iscritta ad un’organizzazione internazionale che organizzava viaggi per bambini finalizzati ‘a promuovere la pace nel mondo’ “.

Proprio Lorenzo Raggi, in occasione di una intervista all’HuffPost, aveva detto della figlia allora sindaca di Roma: “Il suo pregio? La determinazione. Si sa come sono le donne, quando si mettono in testa una cosa non ci sono padri e mariti che riescono a fargliela togliere”.