Il giovanissimo Youtuber ex dei The Border Line si sfoga tramite una Story su Instagram postata sul suo profilo personale, dopo il grave incidente mortale di Casalpalocco
Dopo alcune settimane di burrasca, il ventenne youtuber Vito Loiacono, ex membro dei The Border Line, coinvolto suo malgrado con altri colleghi nel drammatico incidente mortale che ha tolto la vita al piccolo Manuel Proietti, a causa dello scontro tra la Lamborghini guidata da uno degli influencer contro una Smart guidata dalla madre del piccolo poi deceduto, torna a parlare oggi, venerdì 4 agosto, e lo fa con uno sfogo tramite Instagram.
Difatti, a circa un mese dal grave sinistro, dove la Lamborghini Urus si è schiantata contro la citycar durante una challenge ripresa in diretta per i loro canali social, Vito Loiacono pubblica una story sul suo account Instagram, dove tuttora conta oltre 65mila follower, lamentandosi della cattiveria di chi lo giudica, conoscendo, a suo dire, solo l’1% per cento della sua persona e dei fatti.
Già nell’immediatezza del tragico evento, a giugno, Vito Loiacono aveva risposto personalmente via internet a qualche commento social alle persone che lo insultavano, specificando di non aver mai guidato la Lamborghini.
Tolta la pubblicita per decisione stessa di Youtube dal canale dei The Border Line dopo la vicenda di Casal Palocco, e terminata in parte la dura tempesta mediatica, sono finite le folli challenge che rischiavano già da tempo di causare altre vittime, in primis i ragazzi stessi che le mettevano in atto, ma non si è placata la rabbia nè il risentimento di Vito Loiacono, nonostante i The Border Line abbiano cessato l’attività su Youtube, mentre resta aperto il loro canale Tik Tok.
Su Instagram quest’oggi Vito scrive: “Ho scoperto quanto le persone possono essere cattive. Ho scoperto come la gente segue la massa per la paura di essere giudicati… “ Ho capito che quando cadi sono veramente in pochi quelli disposti a darti una mano per rialzarti”.
Il perdono per loro è ancora molto lontano e uno di loro, Vito, testimonia di toccare con mano la rabbia della gente, degli internauti che loro stessi “nutrivano” con video folli per ottenere più like e più follower e che ora li mettono alla gogna.
Oltre a dover dunque fare fronte alle gravi problematiche giudiziarie a seguito del processo, probabilmente Vito ha compreso che per anni e anni, forse per sempre, nessuno dimenticherà mai l’accaduto che è costato la vita al piccolo Manuel e fa i conti con la difficoltà enorme di ripartire da zero con la propria quotidianità.
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