Roma: ne hanno approfittato per devastare tutto quello che potevano, gli ignoti vandali che hanno fatto il bello e il cattivo tempo, provocando danni per decine di migliaia di euro ad una scuola della periferia romana.
Un plesso scolastico della Capitale è stato completamente distrutto da ignoti vandali ora ricercati dalla polizia
Nella fattispecie il colossale atto vandalico è stato messo a segno da parte dei vandali ora ricercati dalla polizia la scorsa notte, tra il 31 luglio e oggi, martedì Primo agosto, quando si sono introdotti in un plesso scolastico dell’Istituto comprensivo Castelverde, alla periferia est della Città Eterna, nelle vicinanze di Lunghezza.
La conta esatta dei danni sta venendo completata in queste ore, ma di certo si parla di una distruzione totale con vetri e porte rotte, cardini divelti, materiale didattico buttato alla rinfusa sui pavimenti e liquido degli estintori tutto sversato a terra e sulle pareti delle classi, a creare altro disastro all’interno della scuola in questione, in via Città Sant’Angelo, nel sesto municipio della Capitale e niente è stato risparmiato, anche la palestra è completamente da rifare.
Ovviamente tutto è stato fatto approfittando dell’oscurità e della chiusura estiva dell’istituto di via Città Sant’Angelo e ora saranno decisive le immegini già prese in visione dalla polizia delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, per capire quanti siano i vandali, quando siano arrivati, da dove siano entrati e che percorso abbiano fatto.
Viene danneggiata pesantemente una scuola media che serve un quartiere popoloso come quello romano di Castelverde ed ora di fatto è rasa al suolo e ci sarà da lavorare non poco per renderla di nuovo agibile prima dell’inizio dell’anno scolastico ai primi di settembre.
Sul caso indagano in queste ore i poliziotti del VI distetto Casilino, competente per zona, cercando di dare un volto ai malfattori.
I primi ad accorgersi, loro malgrado, degli atti vandalici, sono stati gli addetti alla scuola, entrati in mattinata quest’oggi all’interno dell’istituto, martedì Primo agosto, trovando davanti ai loro occhi lo sfacelo più totale e avvisando le forze dell’ordine.