Ostia, baraccopoli su spiagge libere e giardini: nessuno li manda via

Un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante e contro cui i cittadini chiedono interventi ma restano inascoltati

Ostia, baraccopoli su spiagge libere e giardini: nessuno li manda via
Spiaggia libera Verde - canaledieci

Tende sulle spiagge libere, che creano delle vere e proprie baraccopoli, all’insegna del degrado e della mancanza totale di rispetto nei confronti dell’ambiente.

E’ la situazione che sta interessando alcune spiagge libere di Ostia.  I residenti si chiedono: “Perché nessuno interviene?”.

Un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante e contro cui i cittadini chiedono interventi

Nella spiaggia libera Verde ci sono diverse tende occupate principalmente da nordafricani e pakistani che approfittano della doccia, dell’acqua corrente e dei bagni chimici. In sostanza campeggiano sulla spiaggia e lo fanno addirittura con tende da sei posti, denunciano i cittadini. Una situazione di degrado, che viene alimentata ogni giorno sempre di più visto che ormai queste persone si sono organizzate arrivando addirittura a vendere pannocchie arrostite.

Ostia, baraccopoli su spiagge libere e giardini: nessuno li manda via
Tende addirittura da 6 posti sono comparse sulle spiagge libere di Ostia – canaledieci

L’altra spiaggia libera interessata da questo tipo di situazione è quella che si trova sulla sponda destra della foce del canale dei Pescatori. Anche qui ci sono diverse tende – se ne contano almeno sei – abitate da persone che ci vivono. Dalle immagini si può capire che il problema è serio. Sul lungomare c’è addirittura chi si è organizzato con tanto di tavolo, stendino e lettino.

Ostia, baraccopoli su spiagge libere e giardini: nessuno li manda via
I cittadini chiedono interventi contro situazioni di degrado come questa di via dell’Aquilone – canaledieci

Segnalata, inoltre, la presenza di una casupola di cartone di un senza fissa dimora presso il giardino pubblico “Alberto Giaquinto” di via Aristide Carabelli.Non si può più passeggiare. Birre, feci e pipì ovunque”, scrive un residente.

Ostia, baraccopoli su spiagge libere e giardini: nessuno li manda via
La situazione denunciata dai cittadini nel giardino “Alberto Giaquinto” di via Aristide Carabelli – foto: Facebook

I cittadini chiedono l’intervento della Polizia Locale contro queste che sono violazioni palesi, con un lungomare di Ostia sempre più utilizzato come giaciglio da parte di chi non sa dove andare a dormire. Un intervento garantirebbe non solo il ripristino del decoro ma, magari, anche un aiuto nei confronti di persone in difficoltà. Va ricordato che il regolamento urbano vieta il campeggio, divieto corroborato anche dall’ordinanza balneare emessa ogni anno a inizio stagione dall’amministrazione locale.

Nonostante i divieti, però, nessuno interviene. Il compito di far rispettare il regolamento urbano attiene alla Polizia locale che, com’è noto, a Ostia conta un numero assolutamente inadeguato di agenti e che è oberata da innumerevoli funzioni.

Anche in piazza Sirio è allarme decoro per la presenza di persone che vivono in camper o roulotte. Allontanati dalla Polizia Locale per far svolgere il mercato della domenica, sono poi tornati al loro posto.

A peggiorare la situazione, inoltre, sono i furti che avvengono nella zona del lungomare. Oggi sei persone hanno lamentato di aver subito dei danneggiamenti alla propria auto da parte di ignoti, che hanno preso d’assalto le vetture parcheggiate nei pressi degli stabilimenti.