Roma: l’attività di vendita di strumenti musicali di altissimo livello avviata con grande fatica da Marco Usai, musicista professionista di contrabbasso di Roma, potrebbe chiudere i battenti. A motivare lo stato di enorme difficoltà del 33enne, un maxi furto che la scorsa notte ha visto sottratti dal suo negozio in zona Laurentina, oltre 80mila euro di strumenti tra chitarre e violini.
Il titolare assicurato, per il momento non molla, ma dopo quella notte non gli è rimasto più nulla del suo business, che aveva conquistato in breve tempo la credibilità e la stima dei migliori ambienti musicali romani. In queste ore disperate l’appello del giovane si rivolge anche al popolo social, per cercare di intercettare nei mercatini online un passaggio sospetto di strumenti, almeno trenta chitarre e violini non facili da trovare.
Roma, negozio di strumenti musicali svuotato di tutto: titolare 33enne a un passo dalla chiusura lancia un appello disperato
Sono entrati intorno alle 2,00 di notte, dapprima scardinando la serranda dell’attività commerciale “La M.U.sica” in Via Paolo di Dono, 31, e poi forzando la porta del negozio dove si sono introdotti portando via tutto, circa 30 strumenti esposti, per un valore complessivo di almeno 80mila euro.
L’allarme suonato in ritardo rispetto al momento dell’infrazione, avrebbe contribuito a dare il tempo e il modo alla banda di ladri di fuggire con il ricco bottino, mentre al titolare e le forze dell’Ordine non è rimasta altro che la conta dei danni all’arrivo sul posto.
Dopo la denuncia e i rilievi, il titolare 33enne sta verificando il peso, nella situazione tragica che lo vede oggi spogliato in toto del suo business, proprio del malfunzionamento del sensore della porta che avrebbe attivato in ritardo l’allarme dando ai ladri tutto il tempo di sottrarre gli strumenti, tra cui chitarre e violini di grande valore.
Le indagini che stanno cercando di trarre dettagli anche dalle immagini cristallizzate della videosorveglianza, sono ora cura della Polizia di Stato del Commissariato di Roma 70 intervenuta quella notte e a caccia dei ladri dal 3 luglio scorso, mentre Usai attende da un momento all’altro una nuova mossa dei ladri:
“Il furto è stato devastante, ed è la prima volta che mi succede in sette anni comunque difficili, con la pandemia in mezzo, in questo quartiere dove tutti mi vogliono bene – spiega Usai-. Mi ha lasciato incredulo. E’ come se mi avessero rubato la chiavi di casa. In tanti mi hanno mostrato solidarietà in questi giorni, sapevano che stavo cercando onestamente di far crescere la mia attività. Ma ora nonostante l’assicurazione, non sarà facile prendere una decisione – prosegue -. Visto il grande valore degli oggetti e la quantità, non so nemmeno come faranno a rivenderli. Per questo mi sono convinto a lanciare un appello social, per quel che vale, con la lista degli oggetti rubati, chiedendo alla gente di aguzzare la vista sui mercatini online e non solo. Forse qualcuno di quegli strumenti potrebbe aver preso quella strada”. – conclude il titolare.
il 33enne musicista e titolare dell’attività, conosciuto nei migliori ambienti musicali romani, ha intanto avviato accertamenti anche sul sistema di allarme: “Credo possa aver avuto un peso notevole nella impossibilità di catturare i malviventi. Ma chi mi ha derubato non lo ha fatto comunque a caso, sembra quasi un furto su commissione. E’ difficile ma cercherò di andare avanti. Confido nelle forze dell’ordine” – conclude.
L’elenco degli strumenti sottratti
