Ostia, blitz bagnanti anonimi: sigilli alla spiaggia libera priva di servizi (VIDEO)

Blitz di bagnanti anonimi che nella notte hanno sigillato la spiaggia libera “Verde”: “Manca il controllo a mare e l’arenile è sporco”

Hanno sigillato l’ingresso della spiaggia libera con nastro da cantiere e volantini d’avviso di pericolo. Blitz di bagnanti anonimi che nella notte, per protesta contro i disservizi nei quali il X Municipio ha lasciato le spiagge libere urbane di Ostia, hanno nastrato l’accesso al mare sulla spiaggia libera “Verde di lungomare Paolo Toscanelli.

Blitz di bagnanti anonimi che nella notte hanno sigillato la spiaggia libera “Verde”: “Manca il controllo a mare e l’arenile è sporco”

L’incursione è avvenuta ieri, mercoledì 5 luglio, a notte inoltrata quando sulla spiaggia erano rimaste pochissime persone a godersi il fresco del mare. Ignoti hanno posto decine di metri di nastro da cantiere (lo stesso usato anche dalla Polizia locale per delimitare le aree pericolose) per bloccare l’accesso alla spiaggia libera “Verde”.

Gli stessi anonimi manifestanti hanno anche attaccato avvisi di un fantomatico pericolo. “Attenzione – si legge sui fogli – spiaggia chiusa per mancanza di servizi, mancanza di controllo a mare, mancanza di acqua (docce e fontanelle), spiaggia sporca (mancanza di cestini), spiaggia piena di sassi (anche sotto la sabbia)”. “Vista l’incompetenza dei nostri amministratori – conclude il volantino – ci vediamo costretti a chiudere l’accesso in spiaggia fino al ripristino della fruibilità della stessa”. Firmato “I cittadini di Roma”.

Ovviamente si tratta di una provocazione innescata anche dalla recente morte di un bagnante soccorso in ritardo e, riguardo alla possibilità dell’impiego di un defibrillatore, solo dopo l’arrivo dell’ambulanza.

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Com’è noto, le spiagge libere urbane di Ostia (ad eccezione della Spqr di piazzale Amerigo Vespucci e di Castel Porziano) sono prive di marinai di salvataggio e, in diversi casi, di acqua corrente e persino di cestoni per la raccolta dei rifiuti. E’ bene ricordare che, tra l’altro, la spiaggia libera “Verde” è una di quelle di Ostia nelle quali bivaccano diversi senza fissa dimora.

Riguardo all’incidente all’origine della morte del bagnante sulla spiaggia libera “Senape” il presidente del X Municipio ha replicato che l’amministrazione non ha responsabilità.