E’ stata riaperta ma non per tutti. Via del Mar Arabico, la strada che fiancheggia lo stadio “Pasquale Giannattasio”, dopo oltre otto mesi di transennamento, continua a essere interdetta a pedoni, ciclisti e motociclisti. Da ottobre a l’altro giorno, ben poco è cambiato: solo qualche striscia sull’asfalto e la segnaletica dei divieti.
Riaperta con grosse limitazioni, anche per i pedoni, via del Mar Arabico. I residenti: “Una presa in giro averla tenuta chiusa senza interventi di messa in sicurezza”
Sono infuriati i residenti del quadrante di Stella Polare Stadio. Per oltre otto mesi è stato loro interdetto il transito di via Mar Arabico, strada utile per raggiungere più facilmente l’ospedale “G.B. Grassi”, e con la riapertura dell’arteria si sono trovati lo scenario praticamente immutato.
“E’ una vera presa in giro – lamenta Luciano – L’asfalto non è stato rifatto e i pini non sono stati messi in sicurezza. Quasi nove mesi di chiusura e attese per un parto che ha prodotto solo due ridicole strisce e i cartelli di divieto”. Di fatto è consentito solo il transito ai bus di linea e alle auto ma esclusivamente nella parte centrale della carreggiata, indicata dalle strisce a terra, e in un solo senso di marcia.
“Sembra una barzelletta – aggiunge Diego – Via Mar Arabico è stata chiusa senza dire a nessuno per quale motivo. Dopo quasi nove mesi ce la ritroviamo aperta senza alcun tipo di lavoro di manutenzione e trasformata dal doppio senso in una strada a senso unico. Peggio di così solo in un incubo”.
La realtà è che nonostante le opere di messa in sicurezza siano state finanziate e progettate, il X Municipio in tutto questo tempo non è stato ancora in grado di procedere alla gara d’appalto. E, allora, meglio riaprire in attesa di tempi migliori ma con le limitazioni che la gente, prima o poi, accetterà. In caso di malaugurata disgrazia, comunque, gli amministratori sono a posto: lì i pedoni, i ciclisti e i motociclisti non ci devono passare.