Carabinieri in aeroporto di Fiumicino: “Così proteggiamo i turisti”

Reati contro il patrimonio e lotta ai tassisti abusivi tra le priorità dei Carabinieri incaricati di presidiare lo scalo internazionale Leonardo da Vinci

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Periodo di vacanze e di arrivi oltre che di partenze dall’Aeroporto internazionale di Fiumicino e quindi di rischi crescenti per i turisti in transito nello scalo. Viaggiatori costantemente esposti a fenomeni di microcriminalità con reati di varia natura contro cui operano i Carabinieri in forza alla Compagnia Aeroporti di Roma comandati dal maggiore Pier Giuseppe Zago, in coordinamento con le altre forze dell’ordine.

Reati contro il patrimonio e lotta ai tassisti abusivi tra le priorità dei Carabinieri incaricati di presidiare lo scalo internazionale Leonardo da Vinci

L’attività di prevenzione e sorveglianza dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma che ha competenza sia sull’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, sia su quello di Ciampino riguarda in primo luogo i reati contro il patrimonio e il procacciamento abusivo di clientela da parte di autisti privi di regolare autorizzazione al trasporto di persone. “Si tratta di priorità che condividiamo con le altre forze dell’ordine presenti qui a Fiumicino perché procurano allarme sociale – dice il maggiore Giuseppe Zagoe devono essere contrastate con il massimo della tempestività perché l’aeroporto di Fiumicino rappresenta, soprattutto per molti turisti che arrivano in Italia per la prima volta un biglietto da visita del nostro Paese nei confronti del resto del mondo”.

Tra le zone più sensibili dello scalo internazionale di Fiumicino dove si concentra l’attenzione dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma c’è quella dei “duty free” gli esercizi commerciali situati nell’area immediatamente a ridosso dei gate di imbarco e di arrivo e che godono di un regime fiscale agevolato soprattutto su beni costosi e merce di lusso.

Queste attività – spiega il maggiore Zago – sono per loro natura particolarmente esposte ai furti trattandosi di esercizi ‘open space’ che gli addetti alla vendita non riescono a controllare completamente. Di solito il ladro approfitta di questa situazione per appropiarsi di merce griffata, cosmetici e profumi molto costosi. Il nostro compito è di presidiare l’area d’interesse e di intervenire talvolta anche in flagranza di reato”. Le ultime azioni dell’Arma risalgono alle scorse ore e sono state effettuate all’interno del Terminal 3 dell’aeroporto Leonardo da Vinci, settore partenze dove i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno fermato e denunciato alla Procura della Repubblica per tentato furto due viaggiatori che, in attesa del proprio volo, avevano tentato di superare le casse di un esercizio commerciale senza pagare alcuni prodotti di profumeria per un valore di circa 250 euro. I militari sono stati avvisati dal personale addetto alla vigilanza e hanno recuperato la refurtiva già nascosta all’interno dei bagagli restituendola al proprietario del negozio.

L’attività di repressione dei fenomeni illegali più diffusi riguarda anche il procacciamento di turisti da parte di conducenti senza licenza taxi

Ma c’è un altro fronte particolarmente sensibile su cui si appunta l’attenzione costante della Compagnia dei Carabinieri Aeroporti di Roma. Si tratta dell’attività di contrasto al procacciamento abusivo dei turisti da parte di conducenti privi di regolare autorizzazione per il trasporto di persone e in particolare dei moltissimi passeggeri che frequentano lo scalo internazionale di Fiumicino. Viaggiatori facilmente avvicinabili perché, in genere, hanno fretta di raggiungere rapidamente il centro della città.

Le auto abusive saltano la fila di taxi e di auto a noleggio con conducente, posizionandosi nei punti di uscita della zona aeroportuale degli arrivi e, spesso con l’aiuto di complici che abbordano i viaggiatori ancora all’interno dell’aeroporto si offrono di portarli in città. Inutile dire che il prezzo, privo di alcun riscontro come avviene invece nel caso dei taxi regolari, dotati di tassametro, lievita in modo esponenziale anche perché include la commissione che il procacciatore versa all’intermediario.

Anche il procacciamento di corse abusive – puntualizza il Comandante della Compagnia Aeroporti di Roma – è una nota dolente alla quale prestiamo particolare attenzione anche per ragioni di ordine pubblico potendo provocare situazioni di tensione tra i conducenti in regola e quelli che non lo sono. Si tratta di fenomeni molto frequenti le violazioni contestata ammontano all’incirca a una al giorno e i trasgressori che hanno un’età molto variabile e in alcuni casi hanno abbondantemente superato quella della pensione e talvolta sono recidivi. Ricevono una sorta di Daspo con obbligo di allontanamento per 48 ore dall’aeroporto di Fiumicino trascorse le quali tornano per procurarsi altre corse nonostante l’alto costo delle sanzioni previste dall’ordinanza emanata dall’Ente Nazionale per l’aviazione civile (Enac) che superano i 2000 euro”.

Quattro autisti irregolari sono stati sorpresi nelle ultime ore nel Terminal 3 riservato agli arrivi mentre procacciavano illegalmente clienti fuori degli stalli dove sostano in fila i taxi autorizzati. Le sanzioni applicate nei confronti dei trasgressori hanno superato un totale di circa 9000 euro mentre per due di loro è scattato anche l’ordine di allontanamento dallo scalo per 48 ore.