Prostituzione ai Parioli: sequestrato appartamento di lusso

Nell'appartamento un giro di prostituzione gestita da cinesi e un italiano

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Elegante e riservato a una clientela più danarosa e esigente. Sequestrato ai Parioli un appartamento di lusso: era una casa chiusa gestita in un palazzo di via Eleonora Duse da due donne cinesi e da un italiano.  Veniva anche pubblicizzata sulla rete. A disporre il sequestro i poliziotti della Questura di Roma e i finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in esecuzione di un decreto emesso a piazzale Clodio.

Nell’appartamento un giro di prostituzione gestita da cinesi e un italiano

Il continuo via vai di uomini in tutte le ore della giornata non era sfuggito all’occhio dei poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Villa Glori” e delle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma.

Pubblicizzato sui social

Gli investigatori dopo un periodo di osservazione hanno individuato attività e gestori: tre persone che nascondevano dietro a un centro messaggi, un giro di “squillo” pubblicizzato attraverso inserzioni su siti specializzati, sui quali erano addirittura riportate le recensioni e i feedback dei clienti, oltre a fotografie inequivocabili.

Le indagini, supportate dalle ammissioni di alcuni clienti, avevano portato alla denuncia di tre persone – due di nazionalità cinese e un italiano – per sfruttamento della prostituzione.

Gli elementi raccolti hanno consentito alla Procura della Repubblica di ottenere dal Gip l’emissione del decreto di sequestro preventivo dell’immobile destinato all’esercizio dell’attività illecita.

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