Tivoli: weekend tra sapori, motori, mercatini e castelli

In programma rievocazioni storiche, mercatini, mostre, motori d'epoca e la visita a ingresso gratuito a Rocca Pia, la fortezza appena riaperta

Sapori, rievocazioni storiche, moda, mercatini, motori d’epoca e la riapertura di Rocca Pia, la fortezza che domina la città. Tivoli assicurerà nel weekend di sabato 10 e domenica 11 giugno un weekend speciale: tanti cartelloni trasformeranno la Città dell’Arte in festa.

In programma rievocazioni storiche, mercatini, mostre, motori d’epoca e la visita a ingresso gratuito a Rocca Pia, la fortezza appena riaperta

Si parte da Rocca Pia, la fortezza del 1400 da questa mattina, venerdì 9 giugno, riaperta al pubblico e corredata da nuovi allestimenti. C’è un percorso napoleonico e quello dedicato a Sant’Ignazio da Loyola. (leggi qui)

L’ingresso (venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 19) sarà gratuito e lo rimarrà per tutto il periodo inaugurale, probabilmente il primo mese.

Il vecchio ponte levatoio è stato sostituito da una scala ed una volta all’interno della fortezza si potrà salire fino alle torri con affaccio direttamente sull’anfiteatro di Bleso di epoca imperiale, a sua volta a pochi passi dalla piazza centrale e da Villa d’Este, la villa delle meraviglie.

Il torneo dei gladiatori nell’anfiteatro romano

Proprio l’Anfiteatro sarà la culla della manifestazione de “Le Idi in Illo Tempore”, una due giorni dedicata a rievocazione storiche, dalla Roma Repubblicana sino al Rinascimento, passando per il Medioevo. Tra gli appuntamenti proposti spicca su tutti il Torneo Gladiatorio “Hercules Victor”, giunto oramai alla sua VI edizione, che si terrà sabato 10 giugno, dalle ore 17 proprio nell’anfiteatro del II secolo dopo Cristo e che vedrà la partecipazione di scuole gladiatorie provenienti da tutta Europa.

Per gli appassionati di moda appuntamento con “Tivoli in Passerella” domenica 11 giugno alle 17, presso le Scuderie Estensi, con ingresso a fianco della Rocca Pia. L’evento propone un mix di moda, musica e commercio: il cast di modelli e modelle sfilerà con gli abiti scelti dai titolari degli esercizi della città.

Spazio alle auto d’epoca

Domenica 11 giugno spazio ai motori: si svolgerà la prima edizione delle “Cento miglia delle Terre di Otium“, un raduno di auto d’epoca.

La manifestazione delle Cento miglia nasce sulla falsariga delle Mille miglia, la “corsa più bella del mondo”, la gara di automobili d’epoca per antonomasia, ma se ne discosta in quanto è una passeggiata, estremamente suggestiva e all’insegna dell’otium, fra i Monti Prenestini e la Valle del Giovenzano, passando per la Valle dell’Aniene.

Inizia col raduno a Tivoli, il punto di partenza e di arrivo del circuito, e prosegue tra alcuni incantevoli borghi del territorio. Alle 9 accredito in Piazza Garibaldi, a Tivoli. Alle 10.30 partenza in direzione di San Gregorio da Sassola. E dopo le tappe a Capranica Prenestina e al Castello Theodoli rientro a Tivoli con “sfilata” fino al parcheggio di piazza Massimo.

Per i più piccoli

Sempre domenica 11, dalle 10 alle 16 in Piazza Garibaldi, arriva “Questa è la mia strada”, un progetto di sicurezza stradale. Per l’occasione, la piazza si trasformerà in un’area attrezzata con segnaletica, semafori, simulando una vera e propria strada, su cui i bambini dai 3 ai 12 anni potranno circolare su mini vetture messe a disposizione dagli organizzatori.

Per i più piccoli l’iniziativa “Piccoli Mercanti In Piazza”, nel pomeriggio di sabato 10 giugno dalle 16 alle 19 nell’area pedonale di via 2 Giugno.

I bambini avranno la possibilità di vendere, ad un prezzo simbolico, o barattare i vecchi giocattoli, allestendo la loro bottega o visitare il mercatino.

La mostra a San Vincenzo

Da non perdere anche la mostra dell’acquerellista tiburtino Lucio Vizzaccaro che si chiuderà proprio domenica 11 giugno. E’ allestita nella chiesa di San Vincenzo Martire, un altro tesoro recuperato di recente nel cuore della città: l’edificio risale al 1860, la prima fondazione al 1286.

Si narra che Santa Sinforosa, per sfuggire alle persecuzioni dell’imperatore Adriano, si sarebbe rifugiata in una cisterna romana sotto l’odierna chiesa di San Vincenzo. Nell’antro, malgrado la forte umidità, scendevano i fedeli per pregare: risalendo di lì, strizzavano i propri vestiti per raccogliere qualche goccia di acqua “benedetta” destinandola agli infermi

Nella vicina Palombara, invece, si svolgerà la Sagra delle cerase. (leggi qui)