Roma: l’estate si avvicina a grandi passi anche dal punto di vista del calendario, con un caldo che ha già da qualche settimana spinto il sindaco capitolino Roberto Gualtieri l’ordinanza per prevenire gli incendi e, d’urgenza, ora arriva anche quella che minaccia multe salatissime a chi spreca l’acqua, in un provvedimento teso a combattere il rischio di siccità che anche l’anno scorso si era abbattuto sulla Regione Lazio e sulla Città Eterna.
Disposta dal Campidoglio una delibera per prevenire il rischio di siccità: promesse multe salatissime a chi spreca l’acqua
Nel dettaglio, in previsione dell’arrivo di un caldo soffocante sulla falsariga della scorsa estate, con tante località, come la limitrofa Fiumicino, che hanno già da tempo dato avvio ufficialmente alla stagione balneare, l’ordinanza del Primo cittadino punta a tenere sotto controllo la siccità nel territorio di Roma e del suo hinterland, zone dei laghi comprese.
Chi verrà sorpreso a sprecare l’acqua facendone un uso superficiale, sarà sanzionato con una multa tra i 200 e i 500 euro e per fronteggiare il rischio siccità Gualtieri ha firmato un’apposita ordinanza al riguardo, che è in vigore dal Primo Giugno, con la raccomandazione tassativa di limitare al minimo indispensabile l’uso dell’acqua potabile per irrigare orti e giardini e per tutte le attività ludico-ricreativo-sportive, con centri sportivi e piscine che saranno messi sotto la lente d’ingrandimento del Campidoglio e il divieto assoluto di utilizzare acqua in eccesso per innaffiare terreni sia pubblici che privati.
Proprio oggi, inoltre, in un articolo di questa domenica, vi avevamo raccontato di come ci siano state violentissime bombe d’acqua alle porte di Roma, nel territorio del comune di Palombara Sabina, con decine di frane.
Infine, ad Ostia, va ricordato come un tremendo incendio divampato nei pressi di alcuni campi da padel all’altezza della ferrovia e del cavalcavia di via dei Pescatori abbia seminato il panico per ore, tenendo lo scorso Primo Giugno i pompieri impegnati in una delicata operazione di spegnimento delle fiamme.
Il tutto in un rogo che, si teme, possa essere di matrice dolosa, con il fuoco appiccato da ignoti piromani, incendiando la vegetazione le sterpaglie presenti a bordo strada.
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