Roma, 25enne ucciso in monopattino: il pirata della strada si costituisce

A travolgere il 25enne in monopattino un coetaneo alla guida del furgone. "Sono scappato per paura"

Marco Mannage, il giovane ucciso dal pirata della strada

Si è costituito il pirata della strada che domenica sera ha investito e ucciso in via Casal Del Marmo Marco Mannage, il 25enne di origini cingalesi falciato sul suo monopattino.

A travolgere il 25enne in monopattino un coetaneo alla guida del furgone. “Sono scappato per paura”

Ho avuto paura. Per questo sono andato via“, ha confessato l’uomo, un 26enne romano ora indagato per omicidio stradale. La confessione al comando della Polizia Locale del Gruppo Cassia. “Stavo alla guida del mio furgone. Non l’ho visto. Ho sentito un urto. Sono stato assalito dal panico“, ha detto.

Una morte che ha gettato nel dolore la mamma e gli amici di Marco Mannage. (leggi qui)

Lo avevo sentito poco prima e mi aveva detto ‘Mamma sto tornando a casa’. Mi stava anche portando la cena. Poi mi hanno chiamato i suoi amici: Marco ha avuto un incidente. Pensavo si fosse rotto una gamba. Invece mio figlio non c’è più“, piange la madre.

Un furgone pirata lo ha centrato a tutta velocità, lasciandolo in fin di vita sull’asfalto, senza fermarsi a soccorrerlo.

Marco Mannage avrebbe compiuto 25 anni il 30 maggio: è la 58esima vittima della strada tra Roma e provincia dall’inizio dell’anno.

Marco, di origine cingalese ma nato in Italia, viveva a Tor Marancia con la madre. Quella sera stava andando verso la stazione per rientrare a casa, dopo una serata a casa di amici, quando è stato travolto da un furgone bianco che stava percorrendo la via ad alta velocità che lo avrebbe sbalzato per una ventina di metri. Poi il conducente del furgone avrebbe allertato i soccorsi, ma senza avere il coraggio di fermarsi ed aiutare il giovane.

Sul posto è arrivata un’ambulanza dell’Ares 118 ma i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo, nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo.