Roma, truffavano lo Stato dal 2019. Denunciati 14 “furbetti” del Rdc: danno da 180mila euro

Retata che scopre 14 "furbetti" del Reddito di Cittadinanza, percepito illegalmente mentendo sul possesso di requisiti fondamentali per ottenerlo, come quello della residenza

reddito di cittadinanza carabinieri

Roma: altro colpo inferto dalle forze dell’ordine ai “furbetti” del Rdc, con gli accertamenti effettuati dai Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta, con il supporto tecnico dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro capitolino, che hanno denunciato 14 percettori del Rdc che, da veri “furbetti”, lo percepivano illegalmente senza averne i requisiti dal 2019.

Retata che scopre 14 “furbetti” del Reddito di Cittadinanza, percepito illegalmente mentendo sul possesso di requisiti fondamentali per ottenerlo, come quello della residenza

Il danno creato dall’ottenimento illegale del Reddito di Cittadinanza da queste persone è stato quantificato al momento dalle autorità in ben 180mila euro, e le indagini fatte in coordinamento con Anagrafe e Motorizzazione civile hanno evidenziato come tutte le richieste in questione fossero minate alla base da irregolarità che hanno permesso di scoprire gli inganni.

Le persone dichiaravano il falso circa il possedimento di requisiti basilari allo scopo di ricevere il Reddito di Cittadinanza  e ora sono state denunciate per truffa aggravata, sopratutto in merito al requisito fondamentale della residenza,  che è  stato appurato nessuno di loro avesse.

Adesso nelle fasi successive del procedimento sono state tutte denunciate all’INPS per ottenere la revoca del beneficio e riuscire subito a recuperare la somma erogata loro senza che i beneficiari ne avessero di fatto diritto.

In una variante simile, lo scorso marzo, vi avevamo raccontato di due pusher che percepivano il reddito di cittadinanza erano stati arrestati però perchè oltre a ricevere il Rdc avevano deciso di “arrotondare” le entrate spacciando droga.

In particolare uno dei due spacciatori si era specializzato nello spaccio di cocaina a Portuense, un altro era dedito allo smercio di hashish al quartiere di Torrenova e zone limitrofe.

Questo mese, infine, a maggio, c’è stato un caso analogo, con 20 famiglie “pizzicate” a ricevere illegalmente tramite una truffa identica, il Rdc, creando allo Stato italiano un danno da 300mila euro

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