Uomo investito e ucciso da un treno a Tivoli Terme: caos sulla Roma-Avezzano

L'uomo, un cittadino romeno di 48 anni, è stato falciato dal treno mentre litigava con un conoscente

treno

Litiga con un conoscente sui binari della vicina stazione ferroviaria e finisce investito e ucciso da un treno di passaggio. E’ successo nel pomeriggio di oggi, 17 maggio, intorno alle 16.30, sulla linea Roma Tivoli, dove un treno proveniente dalla Capitale in una radura prima dell’entrata nella stazione Bagni di Tivoli, all’altezza di Borgonovo, ha falciato un 48enne uccidendolo sul colpo.

L’uomo, un cittadino romeno di 48 anni, è stato falciato dal treno mentre litigava con un conoscente

Dai primi accertamenti é emerso che la vittima, un cittadino romeno, poco prima dell’investimento stava litigando con un conoscente a colpi di sassi. Il treno lo ha centrato mentre  tentava di fuggire nella direzione della massicciata. Ad occuparsi delle indagini gli agenti  del Commissariato Tivoli coi colleghi della Polfer.

Subito dopo l’incidente è piombato nel caos il traffico sulla linea Roma-Avezzano, con i convogli obbligati a fermarsi a Lunghezza, ritardi e cancellazioni che stanno diventando via via sempre più corposi.

Nel dettaglio, il treno coinvolto nel sinistro è il regionale numero 12773 e, come comunicato da RFI, attualmente “Sono in corso gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria e del personale di assistenza medica per quanto previsto dalla normativa vigente“.

In un ulteriore aggiornamento delle 17.10 diffuso nella pagina delle Notizie di Infomobilità di Trenitalia si legge: “La circolazione è ancora sospesa, in corso gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria e del personale di assistenza medica“.

Tutte le piste vengono tenute aperte e plausibili, dal malore, alla distrazione fatale del pedone o del macchinista, al suicidio, con le indagini che nelle prossime ore chiariranno al meglio l’origine dell’evento.

Recentemente, lo scorso 6  sabato maggio, vi avevamo raccontato di un altro grave disservizio avvenuto su un’altra tratta ferroviaria.

In quella vicenda, era rimasta bloccata per ore ed ore, a causa di un guasto alla linea elettrica che ha interessato decine di treni in viaggio da Roma verso il centro-nord con contestazioni sempre più violente da parte dei viaggiatori, cancellazioni e ritardi vicini alle due ore e molti tifosi della Lazio, in particolare nervosissimi perché rischiavano di perdere la partita clou di San Siro dove si sfidavano i biancocelesti di Sarri e i rossoneri di mister Pioli.

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