Roma, avaria affonda barcone sul Tevere del Lian Club: pompieri e polizia fluviale sul posto

Sembrerebbe che alla base dell'affondamento del barcone che ospita il noto club e ristorante ci sia stata un'avaria che sta facendo affondare l'intero manufatto

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Foto di repertorio.

Roma: in questi minuti, nella tarda serata di oggi, giovedì 11 maggio, sta andando a fondo un barcone, che corrisponde al noto bar e ristorante adagiato sul Tevere, il Lian Club, su Lungotevere dei Mellini.

Sembrerebbe che alla base dell’affondamento del barcone che ospita il noto club e ristorante ci sia stata un’avaria che sta facendo affondare l’intero manufatto

Il cedimento del manufatto è stato notato poco dopo le 19.30 da alcuni agenti del reparto di tutela fluviale della polizia locale, che hanno chiamato sul posto i rinforzi, con pompieri e polizia fluviale che in questo momento sono attivi per limitare i danni sul posto, con la struttura che sta imbarcando copiosamente acqua e subendo diversi danni e si sta ovviamente appurando l’eventuale presenza di feriti.

Il misterioso cedimento è iniziato all’altezza di Ponte Cavour, nel cuore della capitale, nei pressi della golena di destra: si tratta del celebre club e ristorante capitolino e, attualmente, risulterebbe che l’affondamento del barcone sarebbe stato generato da un guasto che lo ha mandato in avaria.

A questo scopo è stata immediatamento disposta la chiusura della golena dove si è verificato il crollo, per approfondire i rilievi e mettere in sicurezza la zona.

Recentemente a Roma, in un episodio avvenuto sul Lungotevere, vi abbiamo raccontato di come sia stata disinnescata una bomba a mano ancora carica.

Nel dettaglio, l’ordigno è stata trovata ancora  incastrata tra le rocce che si trovano sugli argini del Tevere, a pochi passi dall’Isola Tiberina.

Gli artificieri arrivati in loco hanno appurato che si trattava di una bomba in dotazione all’esercito italiano, di diversi anni fa, ma ancora carica e potenzialmente devastante.

Il ritrovamento dell’ordigno è stato fatto nel tardo pomeriggio del giorno della Pasqua appena trascorsa, segnalata da un clochard che viveva nella zona e l’ha presa tra le mani togliendola dalle rocce, rischiando di farla scoppiare.

Riportata la bomba sulla banchina, il senzatetto ha poi subito allertato le forze dell’ordine per impedire che venisse presa da altre persone e provocare una tragedia.

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