Rocca Priora, cedeva droga in strada. In casa una pistola, hashish e 18mila euro: arrestato

27enne pusher pizzicato a cedere una quantità di droga dalla quale si potevano ricavare 2mila dosi e 14mila euro, in casa aveva un arma, altro stupefacente e oltre 18mila euro

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Foto d'archivio non collegata ai fatti. Canaledieci.it

Rocca Priora: ieri sera, martedì 2 maggio, durante un servizio antidroga, i carabinieri della compagnia di Palestrina hanno arrestato un 27enne italiano, originario di Frascati, già gravato da precedenti, residente nella frazione di Colle di Fuori del Comune di Rocca Priora, perchè gravemente indiziato del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

27enne pusher pizzicato a cedere una quantità di droga dalla quale si potevano ricavare 2mila dosi e 14mila euro, in casa aveva un arma, altro stupefacente e oltre 18mila euro

I militari, dopo essersi appostati nei pressi dell’abitazione del giovane, lo hanno notato mentre, in strada, cedeva ad un suo “cliente” un pacchetto bianco.

A quel punto, vista la scena, i carabinieri sono intervenuti bloccando la persona che aveva ricevuto dal pusher il pacchetto, trovando all’interno dell’involucro circa 400 grammi di cocaina, per una quantità dalla quale potevano potenzialmente ricavarsi 2mila dosi da 0,2 grammi per 14mila euro di incasso se venduti sul mercato dello spaccio.

Allora i militari dell’arma hanno proceduto a fermare anche il 27enne spacciatore e a estendere i controlli anche a casa dell’indagato.

Nella sua abitazione, alla presenza dei genitori e del fratello dell’arrestato, hanno trovato altri 50 grammi di hashish, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente, bilancini di precisione, la somma contante di 18.280 euro, soldi interamente sequestranti in quanto ritenuti provento delle attività illecite ed una pistola clandestina calibro 9 semiautomatica, con relative munizioni.

Il 27enne, al termine delle indagini di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, mentre tutti gli altri soggetti coinvolti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che in questa fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, l’indagato va ritenuto presunto innocente in attesa della celebrazione del processo, dove si formeranno le eventuali prove del reato.

La scorsa settimana a fine aprile in zona Roma Tiburtino la polizia ha arrestato un altro spacciatore dopo averlo sorpreso ad armeggiare a bordo della sua auto dove aveva nascosto diversi chili di cocaina ed un plico contenente 30mila euro in contanti.

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