Momenti di terrore in un appartamento nella località di Lavinio nel Comune di Anzio la scorsa notte dove una donna del Bangladesh, è stata aggredita dal fuoco dei fornelli mentre era intenta a preparare la cena.
Il marito 60enne è accorso per cerare di salvarla ed è riuscito a spegnere le fiamme, ma le condizioni della donna sono tutt’ora gravissime. Immediati i soccorsi del personale Ares 118 che ha richiesto l’elisoccorso “Pegaso”.
Anzio, 48enne in fin di vita al centro grandi ustionati del Sant’Eugenio: stava cucinando quando le fiamme l’hanno avvolta all’improvviso provocandole ustioni sull’80% del corpo
Una cittadina del Bangladesh di 48 anni sta lottando per sopravvivere da ieri notte in un letto del Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo che un gravissimo incidente domestico l’ha vista all’improvviso avvolta dalla fiamme dei fuochi della sua cucina, dov’era intenta a preparare la cena per la sua famiglia.
Non è noto come il fuoco abbia fatto a svilupparsi così ferocemente su di lei, ma è certo che quella fiammata atroce non le avrebbe dato nemmeno il tempo di liberarsi dagli abiti che le stavano bruciando né di cercare una fonte d’acqua vicina per gettarsela addosso.
La fortuna nella disgrazia inaspettata, è stata che nella stanza accanto alla cucina, ci fosse il marito della donna che è immediatamente accorso e forse con degli asciugamani ha trovando il modo per domare quelle fiamme tremende che stavano ustionando irrimediabilmente la sua compagna.
Immediati i soccorsi sul posto dei Carabinieri della Stazione di Lavinio che hanno allertato il personale sanitario dell’ARES 118, sono stati loro invece a richiedere per la 48enne l’elisoccorso “Pegaso” per il trasporto urgente al centro grandi ustionati Sant’Eugenio di Roma. La donna è risultata subito in condizioni molto gravi ed avrebbe riportato ustioni sull’80% del corpo. Ora è in pericolo di vita. E’ stato invece dimesso il marito che era stato trasportato all’’Ospedale di Anzio.
L’uomo avrebbe riportato ustioni di I e II grado soprattutto alle mani, nel tentativo di spegnere le fiamme che avevano avvolto gli abiti della donna. Preoccupazione della comunità per la donna ricoverata. Le fiamme non avrebbero interessato altri locali dell’appartamento oltre alla cucina. Nessun pericolo dunque per l’agibilità dell’immobile.
