Allarme serpenti a Cerveteri. Le guardie zoofile avvisano: “E’ questo il periodo in cui escono allo scoperto”

Cerveteri, invasione di rettili nelle case e nei giardini: dalle guardie zoofile un vademecum su cosa fare quando non si è in grado di valutare la pericolosità del serpente

Cerveteri: viene chiamata la sveglia dei serpenti, una fase naturale e tipica della stagione primaverile in cui questi animali escono dal periodo di latenza invernale per cercare cibo e procedere nelle tappe obbligate della loro esistenza di rettili all’aria aperta. Tutto bene fino a quando questo non avviene tra le strade cittadine disseminando il panico tra i residenti. Succede a Cerveteri.

Cerveteri, invasione di rettili nelle case e nei giardini: dalle guardie zoofile un vademecum su cosa fare quando non si è in grado di valutare la pericolosità del serpente

Un vero e proprio allarme serpenti è esploso in questi giorni a Cerveteri, dove il telefono del pronto intervento per il recupero animali scatta di continuo per i numerosi avvistamenti nelle diverse zone della località del litorale circondata dalla campagna.

In una Cerveteri peraltro abituata al fenomeno, la cosa però passa ancora come un pericolo verso il quale non si sa bene come comportarsi, tanto da aver sollecitato le Guardie Ecozoofile “Fareambiente Cerveteri” a pubblicare un vademecum con diverse foto delle specie in cui ci si potrebbe imbattere, molte della quali perfettamente innocue.

Tra queste ad esempio il biacco che è un serpente non velenoso della famiglia dei Colubridi, frequente proprio nelle campagne e nei giardini, sia in terreni rocciosi, secchi e soleggiati, sia in luoghi più umidi come le praterie e le rive dei fiume. L’aspetto non è dei più rassicuranti ma non c’è alcun pericolo per l’uomo al contrario delle vipere.
Allarme serpenti a Cerveteri. Le guardie zoofile avvisano: "E' questo il periodo in cui escono allo scoperto" 1
Nella foto l’esemplare di Biacco recuperato dalle Guardie

Lo scorso 14 aprile fu proprio l’ex dipendente del Servizio Giardini del Comune di Roma Gualberto Tiberi, 73enne ed ora in pensione a parlarne spiegando che anche per questa specie come tutti i rettili c’è il risveglio primaverile, ma che per questi animali è anche il momento in cui sono più pericolosi.

L’ultima segnalazione con il relativo recupero a Cerveteri è stata invece proprio di un innocuo Biacco, che non è l’unico strisciante a tirare fuori la testa in questo periodo di tarda primavera e ad invadere la cittadina, prontamente recuperati dalla pattuglia delle Guardie ecozoofile, che spiegano: “Si tratta di malcapitati rettili che invadono spazi cittadini allarmando le persone non abituate a questi incontri particolari. Ma non c’è nulla da temere. La quasi totalità delle volte non è l’uomo a dover avere paura ma il rettile che purtroppo rischia di finire ucciso dal panico che scatena e dall’ignoranza di chi incontra“.

Come ogni anno è attivo il servizio di pronto intervento, per mettere in sicurezza queste specie tanto affascinanti quanto protette.

Però è giusto sapere che di qualunque specie si tratti la cosa più importante da fare una volta avvistato il serpente, è restare a distanza di sicurezza ma sempre mantenendo l’attenzione sugli spostamenti dell’animale fino all’arrivo delle guardie Ecozoofile, per dare un’immediata indicazione agli agenti del punto del giardino o della casa in cui è stata rilevata la sua presenza.

Il numero da chiamare, dotato anche di Whatsapp dove si possono inviare anche foto e lasciare la segnalazione scritta in caso di mancata risposta, è 366 4488368.